Scritta da: Michelle Cuoreribelle
Non sono una donna ferita, ma le mie ferite mi vestono.
Composta sabato 10 gennaio 2015
Non sono una donna ferita, ma le mie ferite mi vestono.
Non dicevo nulla, ma il mio silenzio urlava. Non ho mai smesso, ci sei sempre stato solo tu.
Buonanotte al giorno appena finito che andando via a portato con sé la luce ma non le emozioni vissute, i pensieri e i problemi che hanno riempito la giornata. Buonanotte a chi chiude gli occhi sperando di sognare, a chi spera di non pensare a chi vorrebbe svegliarsi in un nuovo giorno senza portarsi dietro quello di ieri. Buonanotte al mondo dei ricchi che vivono godendo di tutto e non apprezzando niente e a quello dei poveri che pur non avendo nulla godono di tutto. Buonanotte a voi tutti che leggerete queste parole e buona notte a te, sì a te che della mia vita ne hai fatto sogno e della notte la strada per raggiungerlo. Buonanotte.
Spesso aspettiamo qualcosa, anche se sappiamo benissimo che non arriverà mai, ma non smettiamo di aspettare perché forse crediamo in quel qualcosa. E allora aspettiamo, senza fermarci andiamo avanti portandoci dietro quella attesa, quel qualcosa che ci manca.
Svegliarsi la mattina è sapere di essere il tuo primo pensiero. Fa di ogni giornata qualcosa che vale la pena vivere.
Non puoi pretendere amore da nessuno, se non lo sente. Puoi solo decidere se donarlo lo stesso o tenerlo rinchiuso in te.
C'è stato un tempo in cui porgevo l'altra guancia, anche a chi mi dava gli schiaffi. Beh, quel tempo è finito: se mi fai male, io mi difendo senza pietà.
Tu sei come il fango: anche se mi sporchi non mi macchi.
Tu che piangi per nulla. Un giorno la vita ti farà piangere davvero per qualcosa.
Le parole galleggiano nel mare dei miei sentimenti, pensieri incastrati tra le onde della nostalgia. Tu mi manchi, ma questo già lo sai.