Scritta da: Patrizia Luzi
Ci si abitua pian piano a rimanere da soli e a bastarsi, vorrà dire che inizierò anch'io a farlo come tanti, d'altronde non sarò né la prima e né l'ultima.
Composta venerdì 14 novembre 2014
Ci si abitua pian piano a rimanere da soli e a bastarsi, vorrà dire che inizierò anch'io a farlo come tanti, d'altronde non sarò né la prima e né l'ultima.
Se davvero mi vuoi, prima conquista il mio cuore e la mia mente, poi avrai il mio amore e il mio corpo.
Col tuo comportamento sei riuscito a inaridire il mio cuore, ormai non ti credo più!
All'apparenza posso risultare una persona felice, ma in realtà non so perché, a me manca sempre quel qualcosa che non mi fa raggiungere la felicità come vorrei, anche solo per un attimo.
A volte mi ritrovo solo a pensarti, altre ti immagino, altre ti sogno. So solo che il pensiero di te riempie le mie giornate di felicità, mi sei scoppiato dentro il cuore.
Magari un giorno ti mancherò e ripenserai a tutti quei momenti belli che abbiamo passato insieme. Alle risate di cuore che ci siamo fatti, alle parole scambiate e a quelle appena sussurrate. A tutte le emozioni palpabili di quei lunghi silenzi tra noi, carichi di frasi mai dette, magari solo pensate, per la paura di accendere qualsiasi fiamma da non poter essere mai appagata. Probabilmente un giorno ti mancherò, io lo spero tanto.
Chi si comporta da merda quando è vivo si avvantaggia quando muore rimanendo fedele a ciò che era, concime organico per le piante. Almeno diventa utile in qualche modo.
Bum... bum... bum... bum. Se ti penso il mio battito cardiaco accelera inconsapevolmente, ora so che rumore ha la felicità.
La notte amplifica la mancanza e cresce la voglia di stringerti forte a me ora e per sempre.
Nel mio buongiorno mattutino, c'è sottinteso sempre un "ti voglio bene" da inviare a tutti gli amici che ho nel cuore.