Scritta da: Patrizia Luzi
Non so se rientri nella normalità amare qualcuno così tanto, eppure con te è così!
Composta sabato 4 ottobre 2014
Non so se rientri nella normalità amare qualcuno così tanto, eppure con te è così!
A volte ci rifugiamo immaginariamente tra le braccia accoglienti di chi ci fa star bene. Ecco, ora io sono nelle tue e questo mi basta.
Immagino sempre che mi guardi da lassù, ti sento accanto a me e so che mi proteggi, vorrei avere la possibilità di riabbracciarti ancora una volta per poi lasciarti andare di nuovo in cielo, nel tuo posto in paradiso. Auguri papà, ti voglio tanto bene, e sappi che mi manchi da morire.
Da oggi in poi diventerò asociale per scelta.
Ho provato a non pensarti, ma è impossibile dimenticare quei silenzi, colmi di parole mai dette, ma solo pensate, per non interrompere la magia di quegli attimi così intensi pieni di messaggi d'amore fatti di sguardi, carezze e baci profondi. È la nostalgia di te che prende il sopravvento, anche se cerco di distogliere la mente. Mi manchi.
Per chi non lo sa, non lo sente, ma riceve il bacio della buonanotte ogni volta anche se lontano.
Stasera ho dato il compito alla luna d'illuminare i tuoi pensieri affinché tu mi possa sognare, perché è solo lì che abbiamo la possibilità di stare insieme.
Vorrei tanto trovare un luogo sperduto in cui non ci sia "campo" dove i ricordi di te non possono raggiungermi, perché fa sempre più male non poterli rivivere.
Anche questa sera, puntuale come un orologio svizzero, arriva l'ora della mancanza. Così non posso far altro che abbracciare il mio cuscino per sentirti a me vicino. Mi manchi.
La mattina basterebbe un abbraccio, un bacio o una parola d'amore sussurrata, per iniziare bene ogni giornata.