Scritta da: Sabrina La Rosa
Mi piacerebbe leggerti dentro e capire se, anche per una sola volta, ti sei chiesto come poteva essere tra di noi.
Composta mercoledì 3 febbraio 2016
Mi piacerebbe leggerti dentro e capire se, anche per una sola volta, ti sei chiesto come poteva essere tra di noi.
Spero che la mia voce ti arrivi, anche dietro a tutto questo silenzio. Ormai mi conosci, vivo le mie tempeste da sola perché non voglio trascinarti dentro.
Ci sei tu, vicino e lontano, come i sogni che ti porti dentro da una vita. Li vorresti realizzare ma, poi, a conti fatti, hai paura di farlo perché temi di vederli svanire.
Ora che mi sono chiusa nel mio silenzio, che non ci sono più discussioni, né più voglia di farle, devi iniziare a tremare, non a farti domande perché non riceverai neanche più una sola risposta.
Ci sono persone che ti mancheranno per sempre, non importa quanto sia lunga ed intensa la tua vita. Chi ha fatto parte di te non se ne va, non dal tuo cuore e dai tuoi pensieri.
Bisogna diventare un po' come un ombrello: impermeabili e lasciar scivolare via le cose quando non vanno e le persone quando dimostrano di non valere niente.
Parlano di rispetto quelli che dovrebbero andare a nascondersi. I peggiori, sempre così.
Spegnete la luce sui tristi pensieri, questa notte o si sogna o si ama.
C'è qualcosa di magico nell'aria quando scende la notte, sarà per questo che iniziamo a sognare. Buonanotte a tutti.
Se ci tieni, ci incontreremo a metà strada, altrimenti, andrò avanti da sola, verso la mia.