Ci vuole tempo per le cose belle. Ci vuole tempo per sognarle, desiderarle e ci vuole tempo per averle. Così come richiedono tempo quando devi accettare che anch'esse passano e finiscono... Ed ecco che poi ci vuole tempo per dimenticarle.
Scusami, se non sono sempre presente, se la vita mi ha portato ad essere una persona schiva e diffidente. Scusami se piango di niente e a volte me la prendo troppo. Scusa per tutte le volte che ti dico che mi manchi e poi ti caccio per paura. Scusami se non so essere sempre serena. La vita ha fatto di me una persona diversa, piena di paure e che guarda l'amore con il timore di crederci e poi di vederlo crollare, volare via senza una ragione. Ha fatto di me una di quelle persone che prima di crollare ancora preferiscono scappare via.
I sogni sono perle di infinito che echeggiano dentro milioni di cuori che si addormentano pieni di speranza. Buonanotte.
Ho rincorso i miei sogni. Ho rincorso chi amavo. Mi sono umiliato, affranto e ferito. Ho chiesto scusa dove colpe non avevo, ho chiesto seconde possibilità anche laddove non me ne veniva concessa nemmeno una. E tutto questo per amore. Alla fine ho capito che l'unica cosa che avevo guadagnato era l'essermi umiliato e messo da parte come persona per qualcuno che non si era mai nemmeno accorto che esistessi.
Il mio buongiorno oggi va a chi porta nel cuore un sentimento vero verso il "prossimo". A coloro che hanno il cuore avido auguro che in questo giorno possa nascere in loro anche il minimo rimorso e sdegno per ciò che sono.
Questo anno ha fatto schifo per me, un anno difficile e durissimo. Uno di quelli che spesso mi ha messo in ginocchio e mi ha chiesto pure gli interessi. Un anno pieno di difficoltà, di delusioni, di tradimenti e di scoperte poco piacevoli. Molti amici, molte presenze che credevamo certe si sono rivelate "fasulle" e molte di quelle nuove, o ritenute conoscenze sono diventate solide. Strano, ancora una volta capisco che le cose possono ribaltarsi da un momento all'altro, non essere come credi e come sembrano. Questo un anno dove le lacrime e la delusione dei rapporti umani, dei valori ormai inesistenti e rari mi hanno tenuto compagnia. Un anno dove la forza spesso mi ha lasciata sola. Però sono qua, pronta a salutare questo anno "sbagliato" e dare il benvenuto a quello nuovo, senza speranze ne illusioni, ma con la certezza che ancora dovrò lottare per me stessa e per ciò che voglio.
Questo per me non è un Natale come gli altri. È un Natale difficile, è uno di quei natali dove si raccoglie i cocci e si cerca di metter su un po di energia per viverlo con il sorriso. Uno di quei natali simili a milioni di altri natali vissuto da famiglie distrutte nella dignità per l'evidente difficoltà anche di poter comprare il regalo richiesto dal figlio. Un Natale fatto di ricordi più che di speranze, di denti stretti nell'amarezza più che gioia e sorrisi. Beh, stringete al cuore figli, fratelli, genitori, amici tutto ciò che invece di vero avete, di concreto. Tutto ciò che nessuno, nemmeno il governo vi può portare via e ascoltate: ascoltate il suono di un'emozione e anche il calore di una lacrima se c'è. Buon Natale.
Quando qualcuno non dimostra l'importanza che avete per loro, lasciatelo andare. Non è perdere, ma guadagnare. Guadagnate tempo che stavate sprecando con qualcuno che non lo meritava. Guadagnate sorrisi e date fine alle incazzature e alle sofferenze. Guadagnate amore, amore per voi stessi e quella fierezza interiore di poter dire: "se meriti sei il benvenuto, in caso contrario perdendoti posso solo guadagnarci".
Tanti auguri a te che nel silenzio raccogli le forze per crederci ancora. Tanti auguri a te che finalmente avrai un Natale come meriti. Tanti auguri a te che mi sei vicino e non mi chiedi mai nulla in cambio. A te, che invece sei lontano e nemmeno sai che mi manchi. Tanti auguri a chi ha perso qualcosa e a te che invece lo hai ritrovato. Tanti auguri a chi di cuore li ricambia e a chi nemmeno intende farmeli. E tanti auguri a me che nella vita devo ancora imparare molto, ma ho imparato a far valere me stessa!
Per questo 2024 che se ne va, solo una cosa c'è da dire: "Menomale ti levi di torno".
Al 2025 che arriva invece direi: "Comportati bene, che il 2024 ha fatto il suo... e anche il tuo. Fidati"!