Scritta da: Tania Memoli
Ed ogni giorno comincia così: con il dovere di vestirci e la voglia di essere svestiti.
Composta sabato 26 gennaio 2013
Ed ogni giorno comincia così: con il dovere di vestirci e la voglia di essere svestiti.
Non ho voglia di svegliarmi aprire gli occhi e vedere che non ci sei. Voglio restare qui attaccata ai sogni del mio cuscino che conosce le mie lacrime ogni volta che sei lontano, ogni volta che sento la tua mancanza. Ti voglio qui sul mio corpo, sentire ancora il tuo profumo, sognarti, averti, viverti ogni giorno. Tu manchi.
Più della buonanotte avremmo bisogno di chi ce la fa diventare così. A domani.
E comincia così la giornata: tra l'aroma del caffè, e i pensieri che parlano di te.
Prendo un po' di tempo per me, ancora un po', con i pensieri spettinati come i miei capelli, con il sapore forte del mio caffè, con gli occhi chiusi che ancora sognano, ma pronta per cominciare la giornata che ha sempre qualcosa di nuovo da offrire.
Tetti di case e palazzi di questa città che si perdono a vista d'occhio. Così familiare ogni vicolo, i suoi rumori, i profumi, ma all'improvviso mi sentivo un estraneo. Sì, ora lo so. La mia casa è dove sei tu.
Al mattino regaliamoci un po' di tempo per noi, sarà il primo gesto d'amore della giornata.
C'è qualcosa in comune tra l'uomo e il caffè: la dolcezza, il calore e riescono a tenerti sveglia.
Tra tanti buongiorno della mattina, tra immagini di caffè, cibo, corpi sensuali addormentati, sorridenti e pensierosi, il più bello è solo quello che tu dai a me quando, anche così lontano, tu mi tocchi il cuore. Buongiorno amore... buongiorno per tutto il giorno.
Se è stato amore tienimi, non come un ricordo, ma come un pensiero che ogni giorno accarezzi.