Scritta da: Sabrina Mori
in Poesie (Poesie d'amore)
La mente cerca,
lo sguardo incontra.
Un magnetismo raro,
bellissimo, malinconico.
In un istante eterno,
perdersi.
Composta giovedì 4 gennaio 2018
La mente cerca,
lo sguardo incontra.
Un magnetismo raro,
bellissimo, malinconico.
In un istante eterno,
perdersi.
Sei il riduttore di ogni bellezza, di ogni poesia, di ogni sogno,
sei l'incapacità di amare,
l'impotenza del dare.
Sei l'aridità dei tuoi calcoli,
l'aritmetica dei chilometri e dei pedaggi autostradali.
Senza di te, con la fantasia, volo a ciò che mi sublima, volo a ciò che non mi umilia.
Avevi ridotto anche me
e senza di te torno ad amplificare bene quel poco che c'è.
Hai conosciuto l'Amore ma sei tornato al tuo mortaio in cui pestellare tutte le donne di buona essenza che continuamente macini.
Hai macinato anche te stesso, sei rimasto niente ormai,
nel tuo covo disseccato di bugie non ci sarà mai spazio per quello che di più prezioso e autentico esista.
Hai scelto di non migliorarti, hai scelto di morire e di uccidere.
La tua recita non reggerà mai allo specchio
né davanti agli occhi attenti di una donna innamorata.
Véstiti di amore e sincerità, se ci riesci, è l'unica via.
Accarezza con cura l'anima di chi incontri,
si frantuma.
Dona, impara a donare, senza pensare a ciò che ricevi in cambio.
Abbandona i sospetti, la sfiducia.
Metti via le armi, dà il meglio di te, il buono di te, il tenero di te,
senza freni, senza limiti.
Non avrai che tutto in cambio,
senza chiedere e senza controllare.
Nessuno scritto, nessuna poesia
potrà mai bastare ad esprimere
quello che hai acceso dentro me,
perché Dio ancora non ha inventato
parola tanto grande per descriverlo.
Forse solo nel tuo nome
è scritta questa immensità
e io così piccolo
di fronte a tutto questo
gioco invano con le parole
e sento che non è mai abbastanza.
Avrei voluto
Restare
Con te disteso
Su quel sogno irrealizzabile.
Ma la cenere
Che sporca il mio sangue
Trasforma l'amoroso ardore
In schegge affilate di vetro.
Avrei voluto
Afferrare
Il languore sulle tue ciglia
Per farne un altare
Dentro al mio cuore.
Ma in questo luogo
Andarsene
È l'unico modo
Per restare.
Ci incrociamo
senza conoscerci,
sguardi e parole
per diverse comunicazioni che si mescolano
l'una sull'altra per creare la confusione corretta del
sempre che viviamo svaniti.
Mi sono fermato
oggi per te,
ho guardato il cielo
e tutti si sono accorti
di non guardarlo mai.
Tutto quello che ho sempre cercato,
finalmente l'ho trovato in Te.
Sei Amore, Gioia, Speranza e
sei la Vita.
Una nuova vita.
Quella che tu hai regalato
a me.
Mi sono innamorato!
Di una donna,
La piu bella del mondo,
Si chiama Madonna!
Ho detto lei
Facci da mamma.
Proteggi i figli.
Aiuta i deboli.
Conforta i malati.
Perdona i peccati.
Allontana i vili.
Irradia di luce
Il nostro tempo
Il nostro camino
Il nostro destino.
Mi capita spesso
nell'arco del giorno
di ridere e piangere
nel tempo minimo
di un soffio di vita.
Sono attimi magici.
Nasce una risata
squillante, briosa
alla vista improvvisa
d'un bimbo che ride.
Un fiore che spunta
dolce bocciolo
col capino tenero.
Uno squarcio di cielo
mostra all'orizzonte
un arcobaleno iridato.
Il cuore si fa tenero
l'anima si colora.
Tutto sa d'infinito.
Riaffiorano ricordi
mai cancellati o persi.
E spunta la lacrima
una goccia di cielo
che bagna le gote
sfiora l'anima
ma non porta dolore.
È dolce ricordare.
Mi scuote il tumulto
di mille emozioni
sentimenti vivi
sempre presenti.
Un tappeto di sogni
su cui adagio il cuore.
Sfioro il viso tenera
tergo la lacrima.
Trovo il bello, la pace
anche in un giorno buio
coperto di nuvoloni.
Questa è la mia forza.
Saper ridere, piangere
anche solo per amore.
Siamo stati creati
perché desiderati
attesi, vagheggiati
amati con passione
prima di esistere.
Ognuno di noi
deve ricordarlo
tenerlo a mente
rifletterci a lungo
quando i pensieri
dolorosi, tristi
oscurano l'anima.
In quei momenti
ci sentiamo persi
inutili a noi stessi
incompresi, infelici.
La Vita è un dono
prezioso, unico
frutto d'amore.
Io amo la mia vita.
È un libro aperto
un respiro donato
un sorriso sincero
un canto d'amore
una fiamma accesa.
Non viviamo a caso.
Ci hanno scelti.
Siamo essenze vere
entità speciali, uniche.
Amiamoci con slancio.
L'amore ci rafforza
ci dà consapevolezza
ci fa comprendere
i valori veri.
Ci mette in guardia
da futilità giornaliere
che affascinano.
Non viviamo per caso.
Siamo essenze uniche
volute, desiderate.
Sta a noi ricordarlo
esserne degni sempre.
Ho preso un pennello
e l'ho intinto nel cuore.
Con l'anima in delirio
ho pitturato l'universo.
Ho scelto i colori
più belli ed intensi.
Ho dipinto un sorriso
che illumina l'anima
un cielo imperlato
di stelle luminose.
Ho colorato di verde
le speranze mai perse
le corse nei prati
le foglie appena nate.
Con l'azzurro più bello
macchiato di turchese
ho tinteggiato un mare
sfumandolo di colori
caldi, avvolgenti.
Onde impetuose
pennellate di bianco
creano una magia
che coinvolge l'anima.
Non potevo lasciare
lo spettacolo unico
d'un arcobaleno
variegato e bello.
Ecco il giallo, il verde
miscelati al blu, al viola
con punte d'arancio
e lo splendido indaco.
Con il rosso più vivo
ho dipinto l'amore
la passione forte
ma anche il calore
d'un abbraccio vero.
È un pennello magico
intinto nel cuore.
Profuma di vita.
Amo l'universo intero
magica poesia dell'anima.
Rasserena e dona pace.
Sa di buono, di bene.
Sa d'immensa eternità.