Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie d'amore)
Braccia
Ti penso.
Un pensiero che respira,
che diventa mani.
che diventa bocca,
che diventa corpo.
Ti penso
e sono già
tra le tue braccia.
Composta sabato 19 agosto 2017
Ti penso.
Un pensiero che respira,
che diventa mani.
che diventa bocca,
che diventa corpo.
Ti penso
e sono già
tra le tue braccia.
E non ci sono
né abiti né pelle
tra di noi.
Noi,
capaci di
moltiplicarci all'infinito
dentro un 'abbraccio.
Sorridimi e stringimi
perché quel sorriso
voglio sentirlo
attraverso la pelle,
voglio che mi lasci
l'impronta dentro
al cuore.
Due anime
opposte ma simili
certe e impaurite
vicine ed assenti
proseguono il cammino
e si fermano
felici se insieme
senza condizioni
e con mille motivi.
Ti cerco
nella pioggia del vento
nel mare che sento
sia fuori che dentro
di una strada senza ritorno.
Ci rimane il ricordo
legittimo e ingiusto
mai passato e trascorso
come l'amore
fa l'errore perfetto
merito del destino
che non ha fatto niente.
Ogni cosa a suo tempo
ogni sposa ha il suo castello
come ogni fiume ha il proprio mare
e ogni cuore amore versa.
Ali di vento
ad incorniciare il tramonto
mentre un tuo sogno
si fa d'allegria
e tutto l'amore
cercato
deciso
sognato
ci porterà alla deriva
solo così
ci salverà.
Ci conosciamo
da un po' ti notavo
che musica ascolti
non sembri di qui
hai uno strano sorriso
che parla con gli occhi
molti ne ho visti
ma nessuno così
e che ti piace fare
stanotte non mi va di dormire
dimmi che vuoi restare
lo prendo per un sì.
Assenze
tragiche e grottesche
fanno capolino
avidi demoni
a perlustrare l'anima
e poi tu mite e leggiadra
con invadenza gentile
ti distingui e confondi
in silenzio ti sveli
e in sogno ti racconti.