Poesie d'amore


Scritta da: Alfonso Trivisonne
in Poesie (Poesie d'amore)

Il silensio di un addio

Sai che sai d'alba,
di ogni timido riflesso che abbaglia
l'occhio più timido che pavido aspetta
qualsiasi sospiro che al cuor si rifletta.
D'un punto mi fermo a guardarti
e appunto so che sto fermentando
quel flebile dubbio che si insinua nell'ombra
per non parlare di distanze e finite speranze.
Lo taccio a me stesso perché così si deve,
conviene come conviene allontanare il desio
di un altro debole friabile oblio
davanti all'esausto inevitabile addio.
Molle ribolle il rimorso di terra perduta,
di selva lontana un giorno potuta,
è un ardore che si scioglie con le prime luci
di un'alba vacante e di spiagge perdute.
Su cui coricavi il corpo,
ridevi suadente e ti bagnavi indolente,
ne prendevi saporita odori e sapori
mentre di te io solamente ne perdevo i colori.
E in bianco e nero si vede diversa
la vita di altri e anche la stessa
che si visse d'infarto d'amore totale
vederla pian piano purtroppo cambiare.
Composta lunedì 18 aprile 2016
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    Scritta da: ACCADEMIC80
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Trovati

    Era estate quando ci siamo incontrati
    il fato ha intrecciato le nostre anime
    gli sguardi si sono incrociati
    e i corpi han detto prendi me.

    Le menti han smesso di razionalizzare
    e gli eventi hanno preso il sopravvento
    la corrispondenza ci ha fatto parlare
    e ogni scritto era un fantastico evento.

    Finalmente i nostri corpi si sono amati
    e la chimica ha dominato ogni unione
    gli incontri son sempre appassionati
    e il desiderio alimenta la passione.

    Aspettiamo il divenire degli eventi
    e il tempo sembra inclemente
    le ore sono anni e di granito i momenti
    le nostre menti si trovano nei sogni dolcemente.
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      Scritta da: Alido Ramacciani
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Bacio

      Complice dei miei sogni:
      "devastante" nemico delle realtà.
      Il cuore ignora la ragione.
      Il mio corpo schiumato d'attesa,
      nasconde cicatrici senza senso.
      Nostalgia di carezze senza luce.
      Le mie labbra in un deserto.
      Baciami, toglimi questo dolore che mi opprime.
      Le tue mani di fuoco
      cercano le forme, levigano il mio corpo:
      prendimi,
      illudimi che sei diverso,
      amarti è ammalarsi e poi guarire,
      continuando a ricaderci.
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