Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie d'amore)
Invecchieremo assieme.
E sarà mano nella mano.
Dal primo bacio
primo
all'ultimo giorno
di rughe
con gli occhi di sempre
senza paura di mai.
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Invecchieremo assieme.
E sarà mano nella mano.
Dal primo bacio
primo
all'ultimo giorno
di rughe
con gli occhi di sempre
senza paura di mai.
Non fidarti
di chi ti acclama
per avere
poi.
Non fidarti
di chi ti sta vicino
per cercare di predarti.
Non fidarti
di chi accarezza
la tua dignità
per tentare di privartene.
Non fidarti
di chi plaude
al tuo essere caritatevole
per poi accanirsi.
Non fidarti
di chi vuol cogliere
la tua debolezza
per riempire
la propria arroganza.
Non fidarti
di chi ti fa sorridere
solo per averti.
Non fidarti
di chi ti ricorda
(pure sorridendo)
che sa e ha di te.
Il fiore più bello puoi cercarlo in un giardino
o lungo una siepe
raccoglierlo senza rovinarlo, senza
sciuparlo.
Quel colore tutto ambrato
un profumo soave,
puoi lodarlo per giorni e notti intere.
Amarlo o semplicemente sposarlo...
ognuno in esso trova il suo nome,
c'è chi perde il senno
chi custodisce grandi passioni,
chi perde la ragione.
Chi lo coltiva con cura,
in attesa del piacere di conquistare le sue grazie.
Chi perde la ragione e diventa ossessione,
chi vuol raccontare di essere il padrone.
Un fiore non muore mai,
rinasce ogni giorno dove c'è
amore,
amore per il piacere di vederlo sbocciare.
Un fiore chiamato donna,
madre di ognuno uomo,
figlia di ogni passione, sorella di grandi
trasgressioni.
Zia di ogni eccitazione.
Donna è il nome di questo gran
miracolo del mondo.
Ogni uomo è alla ricerca di questo fiore.
Hai messo i sogni in estasi
hai deciso di viaggiare nell'infinito,
ti sei fatto il pieno di curiosità
naufrago eremita.
Hai sepolto le aspre menzogne,
hai bruciato le sterpaglie di bugie
e coltivato campi di sorrisi,
naufrago eremita.
Hai raggiunto viali di estasi
hai verniciato anime in pena
con barattoli d'amore,
naufrago eremita.
Piedi scalzi,
rami fioriti,
stelle ardite,
brezza marina,
flussi di pace appena colorati
che penetrano ossa e conchiglie,
hai viaggiato
naufrago eremita.
Porta sosta a questo stanco viaggio.
Una vera donna
Si lascia andare solo quando sarà consapevole
non di essere il diamante scelto.
Si lascia andare quando percepisce di essere custodito tra le mani giuste.
Quel muro da superare con grande maestria si chiama fiducia.
Sarà sempre lei a scegliere chi ne avrà cura.
un diamante è per la vita.
La fiducia è eterna, non muore mai,
quando ad alimentarla sono i sentimenti più profondi e sinceri.
Un elemento naturale non per tutti.
Ognuna è diversa,
seduta nella camera degli specchi
lei sorridente,
lei volto triste,
lei sfarzosa,
lei desolata,
lei regina,
lei povera.
Lei... Dea e demone
buona e cattiva.
Condanna di mille uomini e padrona di nessuno.
Lei;... solo lei che si ergerà a giudice di condanna
per un assoluzione che non trova un Dio.
Porta il volto della paura, della costruzione, della rigenerazione.
Ognuna è diversa,
seduta nella camera degli specchi
lei;... bella che ricordi sempre,
maestosa che spiega le ali del cuore,
e gli specchi sussultano meravigliati.
lei;... pomposa magica
con le mani sporche del suo stesso sangue,
sorride orgogliosa a quella giuria
che applaude sul suo ultimo sguardo.
Quella giuria che non conosce sole nel cuore e pioggia negli occhi, loro, che sono inutili nel mondo dell'amore.
Un ultimo sguardo agli specchi
lei;... lascia questa stanza per decantare e volare
su mondi nuovi e approdi felici
dove ci sarà quel Dio spettatore e nitore del suo cuore.
Se ti dicessi che ti amo,
ma non lo provassi dentro il mio cuore,
sarebbe come chiedere al vento,
di non sibilare note di piacere
accarezzando il tuo corpo,
al sole di farti avvolgere fra le tue braccia
per riparati dal suo gelo,
alla luna di non riflettere la luce per vincere l'oscurità.
Ma tu sei dentro in mio cuore.
Con i miei morbidi baci,
sarò il vento ti accarezzerò la pelle
facendola eccitare in parole d'amore,
che non sai fin dove penetrano,
ma dipingono le sensazioni che provo in te,
affinché siano vive e vere.
Come il sole ti darò calore del giorno,
nello stringerti fra le mie braccia.
Compagno della luna di notte,
farò riflettere mia anima sulla tua,
diffondendo come l'astro sulla terra,
la natura divina del cosmo,
il mio amore per te.
Rosseggiano d'ignara bellezza
boccheggiano al sole il bacio
della pioggia - fluttuano col vento
nell'abbraccio di un merengue
dietro i rombi in diagramma.
Mi chiesero sulle traslucide foglie
le tue parole - corolle avvampate
-cosa hai fatto tutto questo tempo? -
risposi - ti ho aspettato
come in un fotogramma...
sorrisero le begonie da mesi fiorite
un largo sorriso insolente - sfrondato
l'aroma ci venne di pioggia e di terra,
sfrontato l'amore ci colse, ci coglie,
ne è quasi anagramma.
Noi finalmente insieme.
La dolce corona d'amore incisa sui nostri cuori, in un semplice "sì",
e nel promettere che ci ameremo per sempre.
Noi uniti in un sol corpo con un unico desiderio,
che non pensa al piacere carnale, ma a dare alla luce una nuova vita.
Guardo il cielo nuvoloso che annuncia pioggia.
Io ti chiedo cielo, che le mie lacrime siano
come la pioggia dà alla terra la vita, che madre natura dona.
Ma a ogni lacrima ti chiederò il medesimo dono,
il regalo di una vita che nasca dentro di me.
Altre lacrime mi parlano di chi non ha potuto coccolare sul seno il figlio
che ha dato alla luce, e non sentirà chiamarsi "mamma",
anche se la dolce parola giungerà a un altro cuore, di mamma felice.
La pelle asciuga sempre le lacrime di dolore,
e tu ringrazi il cuore per averle assorbite.
Cuore che palpita, che sogna, e pulsa all'unisono con una nuova vita in te...
i sentimenti puri, fanno sì che il tuo desiderio venga ascoltato,
da chi genera la vita, nel distante alto dei cieli, ma attorno a noi sulla terra.
Un battito di gioia che ti chiama mamma nel suo cuore,
già da quando cresce dentro di te.
Un battito che immagina il tuo viso,
un altro che sente le carezze, e ancora batte per la sicurezza
che riceverà dal seno per dargli vita.
Il tuo cuore di mamma non smetterà di provare gioia,
perché bat-terà all'unisono con la vita che è dentro di te.
Oggi è il gran giorno, mamma.
Benvenuta nel mondo amore mio! Urla di dispiacere nell'avermi lasciato,
ma gioisci nell'assaporare il mio seno,
che non è solo cibo ma parte dell'anima mia.
Guardami con i tuoi dolci occhi,
sorridi e saziati del mio amore, mentre ti tengo tra le braccia.
Dormi tesoro e sogna... "sono la tua mamma".
E quando ti sveglierai, non avrai gli occhi smarriti,
perché io sono con te, oggi e per sempre.
Se qualcuno ti ha ferito prima di me amore,
non considerarmi come loro.
Io ti dimostrerò quanto ti amo,
ogni volta che una lacrima del passato
scenderà dal tuo viso baciandola.
Vorrei provare il tuo dolore,
per capirlo e vincerlo insieme a te amore.
E, ogni volta che tremi nel pensare a ciò che hai sofferto,
ti abbraccerò, per farti sentire il calore del mio cuore.
Non lascerò che ti copra per nascondere
le ferite che ti hanno inferto sul corpo,
le bacerò e accarezzerò per renderle anche mie.
Solo così sarò degno di amarti,
e sentirti affermare: che mi ami.