Poesie d'amore


Scritta da: VSVinojan7
in Poesie (Poesie d'amore)

Cuore povero

Oh mio cuore povero,
attende con ansia il tuo arrivo,
con la speranza
che tu mi dia un affetto amoroso.
Oh cuore mio,
batte, batte a ritmo diverso.
Sì, diverso. Un ritmo da me ritenuto
piacevole da ascoltare.

Sento, sento
una voce proveniente
dall'interno.
Una voce fragile,
calma, tranquilla.
Ascoltandola riesco a fare viaggi
nei sogni che mi portano da te,
ovunque tu sia.

Grazie a tali viaggi, sogni,
riesco e posso finalmente dirti
ed esprimerti tutto ciò che provo per te,
che è inspiegabile,
poiché il mio amore per te è diverso e insostituibile.

Questo è il motivo
per cui il mio cuore
batte.
Composta venerdì 6 novembre 2015
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    Scritta da: VSVinojan7
    in Poesie (Poesie d'amore)
    Oh mia anima orfana
    cerchi ancora la tua anima gemella,
    che ti ha lasciato solo
    a guardare le stelle, che un giorno
    guardavate insieme.
    Oh mia anima
    dolore, dolore
    ovunque guardi percepisci
    la sua presenza benefica
    che ai tuoi occhi non appare
    creando un dolore permanente
    all'interno di te.

    Vieni, vieni via da me
    fammi sorridere mostrando
    il tuo volto angelico,
    i tuoi occhi luminosi come quelle
    delle stelle che essendo lassù
    mi ingannano.

    E ancora una volta
    vieni, vieni da me
    vorrei vivere con te
    senza essere disturbato.
    E con te vorrei chiudere
    il mio viaggio d'amore...
    Composta venerdì 6 novembre 2015
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      Scritta da: VSVinojan7
      in Poesie (Poesie d'amore)
      Luna
      mia luna,
      splendi da lassù
      spargendo la tua luminosità
      per la mia notte di pensieri.
      Ah pensieri, pensieri
      che mi fanno salire i brividi
      dalla punta del piede
      alla cima della testa,
      sussurrando poi negli orecchi
      le otto lettere del tuo nome poetico,
      dolce come il suono del battito del tuo cuore.
      Composta venerdì 6 novembre 2015
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        Scritta da: Mariella Mulas
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Sole d'amore

        Se apro occhi
        voglio abbellirmi
        del tuo sguardo,
        se cammino
        lungo un sentiero
        voglio intuire ogni volta
        i tuoi passi accanto,
        se ti sfioro la mano
        voglio struggermi
        al tocco del tuo calore
        e se ti bacio
        voglio cercare
        tra le tue labbra
        il mio mondo.
        E così
        se di vertiginoso vento
        fosse rumorosa la notte,
        se alba sorgente
        riflettesse grigie ombre
        sul tuo profilo,
        e se improvvisa
        pioggia battente
        confondesse solari inviti,
        cercherei rifugio ancora
        nei tuoi battiti accanto
        e saprei sicura
        che il mio mondo
        è un mondo di limpido sole d'amore,
        languido e sensuale in me.
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          Scritta da: M. Nadine Maria
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Forse c'è

          Un filo d'erba per fischiare
          un filo di voce per cantare
          un filo rosso per ricamare
          un filo d'aria forse c'è.

          Senza l'amore non respiro!
          Senza l'amore non ammiro!
          Senza l'amore non attiro!
          Senza l'amore forse c'è.

          Una caverna buia e stretta
          una chiusura per la vetta
          una granata, boom! Lametta
          una speranza forse c'è.

          La pelle mia a un filo da te
          l'amore mio senza aria di te
          ricamo strappato, rosso, su te
          nel mare galleggia? Forse c'è.
          Composta lunedì 9 novembre 2015
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            Scritta da: Vellise
            in Poesie (Poesie d'amore)

            La musica del cuore

            Non lascia traccia lo sguardo
            la sua traiettoria
            in aria, smarrita.
            Odore di sconfitta.
            Ti guardo, ma non ci sei.
            Aspettative disattese
            e attese di eternità.
            In gabbia
            l'anima si ribella
            e il dubbio la uccide.
            Ma c'è sempre
            una via di fuga,
            porzione di tempo
            piroga che scivola
            sulla superficie dell'acqua
            lentamente
            senza rumore.
            La musica del cuore.
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              Scritta da: Vellise
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Cuore, basta!

              Cuore, basta!
              Non ti voglio più ascoltare.
              Mi hai illuso
              ingannato
              e in mille pezzi sei finito.
              Ora voglio solo
              un amante
              appassionato
              che mi baci dappertutto
              e non si sazi
              della mia pelle.
              Che mi prenda
              ogni giorno
              per mano
              per guidarmi
              nei suoi labirinti
              segreti.
              Cuore, basta!
              Non battere più,
              voglio morire così
              sul suo petto
              ogni volta,
              ogni volta che voglio.
              Sopra il letto di nuvole
              non parlare più
              siamo un corpo solo
              un sole che brucia
              e splende.
              Cuore, basta!
              Fatti da parte
              il passato
              non esiste più.
              Ora mi voglio divertire
              voglio venire
              da te
              finché dura,
              tenerti dentro di me.
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                Scritta da: Gaetano Giannini
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Attimo fuggente

                A piedi nudi,
                nel silenzio della notte,
                entrasti, o donna,
                nella mia stanza oscura
                dove, profonda, tanta pace alberga.
                Le mani affusolate
                lambirono le mura
                e andando incontro all'aria
                toccaron finalmente il volto mio,
                accarezzando lucidi capelli,
                sfiorando l'armonia delle mie labbra.
                Come tordo mi lasciai cogliere
                da dolci pensieri
                che le perdute occasioni
                lasciano cadere, agonizzanti,
                nei misteri incompiuti
                di cuori intirizziti dalla paura
                di un armonioso travaglio senza suoni.

                Così cadde una lacrima
                su carta sugante,
                nostalgia di un amore
                accantonato ormai
                in un pallido ricordo
                di attimi bruciati
                che il vento col rimorso porta via.
                E tu, donna proibita,
                immagine di colpe e di peccati,
                col guizzo ilare e impavido
                di chi nasconde gli occhi e pure il volto.
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                  Scritta da: G. Casarini
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  La tarda viola

                  Vedo oggi nel giardino una tardiva viola
                  e con la mente ritorno a un tempo antico
                  al giardino della giovinezza e dell'amore
                  vi era ricordo vi era un fior certo una viola
                  ma non la colsi che nell'istante mi tremò
                  la mano ancor dell'amore acerbo allora
                  or mi domando che fine abbia fatto quel
                  non colto da me fiore: là ritornar cercar
                  vedere? Fosse ancor lì qual come questa
                  viola tardiva e dolce e profumata? Tremante
                  pur oggi la man sarebbe e incerta poi non
                  per acerbo amor ma per vecchiaia stanca,
                  guardo e penso ai versi del poeta antico:
                  "Il mio sogno è nutrito d'abbandono,
                  di rimpianto. Non amo che la viola
                  che non colsi. Non amo che le cose
                  che potevano essere e non sono state..."
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