Poesie d'amore


Scritta da: Anonimo85
in Poesie (Poesie d'amore)

Sogno antico

Ed ho sognato l'antico ricordo,
in una notte d'inverno.
Ho trovato i tuoi occhi
del colore dell'amore del mare e del cielo,
amami sguardo impertinente
pieno di speme.
Era un cercarsi e ricercarsi nei nostri sguardi,
persi in un mare maledetto,
lasciarti andare nel gorgo scuro.
Composta domenica 22 novembre 2015
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    Scritta da: Racar
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Giunge la scura notte

    Vola a te il mio pensiero
    di giorno con il sole,
    mentre confuse e sole
    le nubi sto a mirar.

    Con loro volo in cielo
    e uccello solitario
    annoto nel mio diario
    i giorni da volar,

    prima che giunga il tempo
    che il volo del destino
    mi porti a te vicino
    per sempre a riposar.

    Di notte con le stelle,
    mentre lascia la terra,
    lo spirito rinserra
    un fiore da odorar.
    Composta domenica 23 novembre 2014
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      Scritta da: Anna Rita Bianconi
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Sogni d'autunno

      L'edera rossa d'autunno
      si aggrappa al muro
      come ad un amante.
      La vite gialla e bruna
      offre al passante
      gli ultimi rari grappoli
      di sole.
      E così io con te:
      le stanze vuote
      dei figli già cresciuti
      danno spazio
      al nostro amore
      che non ha bisogno
      di frenetici abbracci
      ma di sogni
      che arrivano al mattino
      quando cade
      l'angoscia della notte.
      Composta venerdì 12 ottobre 2001
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        Scritta da: Maia
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Frammenti di possibile

        Oltre questo mare di silenzio
        la notte sovverte
        l'ordine delle cose
        un desiderio galleggia
        inesaudito
        tra i relitti dell'anima.

        Frammento di possibile
        intimo sensuale
        familiare amato
        ancoro ad un delirio
        l'odore del tuo corpo.

        Ansima boccheggia
        urta scogli
        è una notte ostile
        per quest'anima antica
        incagliata in una realtà
        d'amore e d'ombra.
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          in Poesie (Poesie d'amore)

          Autunno

          Son colorate di giallo le verdi colline,
          coperte da fiocchi di foglie invecchiate,
          il rosso rubino del cielo,
          velato da nubi,
          oscuran le stelle,
          nell'aria il profumo del muschio
          soffiato dai venti del nord.
          È timida la pioggia,
          il suo eco trasmette tristezza,
          i muri sono desolati,
          le rondini ci hanno lasciati,
          non per il freddo invernale,
          ma per i scrosci di tuoni e burrasche.
          La nebbia dà il posto alla pioggia,
          di grigio riveste la notte,
          la luna anch'essa smarrita, non da più la sue luce aggrazziata,
          attendo l'alba nel silenzio autunnale
          per tornare a vedere la luce.
          Composta domenica 22 novembre 2015
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            in Poesie (Poesie d'amore)

            Il tuo viso

            Il tuo viso
            è un mare insopportabile
            quando la lontananza è ritrovarsi
            in una conchiglia, soli
            in un nido di certezze.
            Così non rapire il derma
            della tua pelle di giunchiglia
            parrebbe un insulto all'indecenza.

            E la bocca senza baci
            non è passibile di meraviglia
            se un soffermarsi
            dentro alla sincerità
            delle tue pupille
            non mi desse la volontà
            di catturare scintille
            d'Australia
            e barriera corallina
            che mi tendono al di là
            d'ogni finestra
            a perdere ciò che mi ritrae
            verso il guscio.
            Composta martedì 21 luglio 2015
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              Scritta da: Elettra Vidili
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Vattene dai miei sogni,
              abbandona quel posto;
              non ti appartiene più da che ti sei discosto.
              Lascia libero il passo a chi vorrà venire,
              a chi vorrà amarmi per quel che non so dire,
              perché ho sofferto tanto da non poter parlare,
              da non poter chiedere neppure da mangiare.
              Per questo vorrei, solo dormire senza sogni o
              aprire gli occhi al mondo coi miei passati
              sogni.
              Composta domenica 21 agosto 2005
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