Poesie d'amore


in Poesie (Poesie d'amore)

Himalaya

Si arricciano atmosfere
e dal polo al Nilo
tutto
ti sussurra i colori del cielo
per la gabbia carminio
dalla quale palpiti.

Che vengano giù i lamponi
allora
con una cascata dall'estate
che a raccoglierli
si alzerà la brina,
cosicché possa
sistemare i fiati
per suonarti
la melodia di un mattino.

Himalaya è il tuo albore
ricordamelo
quando sarò basso
quando sarò un istinto
quando diventerò un filo
e ti annoderò il cuore.
Composta mercoledì 3 giugno 2015
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    Scritta da: Selene Pascasi
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Io ti amavo

    Appesa ad un pensiero
    scivolato da labbra nude
    colavo piano nel tempo
    e ti amavo.

    Legandomi ad un colore ti amavo
    mentre la vita mi pendeva dalle mani
    come un destino atteso
    impigliato a lembi d'aria.

    Aggrappata ad un respiro
    svanito nei battiti vuoti
    versavo lune nell'alba
    e ti amavo.

    Ingoiando una carezza ti amavo
    mentre la notte mescolava le ombre
    come impronte vuote
    legate agli orli del vento.

    Incontrandoti altrove
    sospesa tra una lacrima ed un sogno
    io ti amavo.
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      Scritta da: Selene Pascasi
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Spazio d'ambra

      Nel collo d'ombra
      tra il tuo respiro e la mia voce
      saprei nascondere il tempo
      muto fruscio di attimi.

      Nello specchio di neve
      tra il mio viso e il tuo destino
      saprei riflettere il mattino
      denso muoversi di ali.

      Nei curvi spazi d'ambra
      tra i tuoi battiti e le mie ore
      saprei restarti accanto
      fianchi legati agli occhi.
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        Scritta da: Parolaio
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Compagna per la vita

        Era il mese di giugno,
        non era un miraggio:
        t'incontrai solinga,
        ti seguii un istante;
        a richiesta galante
        esitasti repente.
        Il piè lesto voltai,
        vèr casa tornai;
        in sogno tornasti,
        più pace non ebbi:
        a cercare tornai,
        per giorni vagai;
        alfin ti trovai,
        oltremodo gioii.
        Tua dimora conobbi,
        familiare mi parve;
        fu mio il tuo mondo,
        tornò così il conto.
        I mesi volarono,
        i fatti parlarono:
        all'altare salimmo,
        uniti restammo
        tra gioie e dolori,
        tra sogno e realtà.
        Composta mercoledì 14 aprile 2010
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          in Poesie (Poesie d'amore)

          Ingorghi

          Accoglievamo ingorghi
          e un vuoto di parole
          innescava mani.

          Ci annusavamo gli strati
          sciolti nei rintocchi
          dell'incedere dei bordi

          era dolce essere custodi
          dei frutti che maturavano
          negli imbocchi
          quando ci infliggevamo
          baci rapaci

          fino a quando un'onda più grande
          sfiniva quel frastuono di corpi

          e rimanevamo cuciti
          l'uno all'altra
          come se fino ad allora
          fossimo stati strappati.
          Composta domenica 13 settembre 2015
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            Scritta da: Anna Rita Bianconi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Mare di ardesia

            Mare di ardesia.
            Cielo di settembre.
            Grigio orizzonte.
            Vento della Puglia.
            Schiuma contro gli scogli.
            Umida sabbia.
            Nuvole basse scure
            trapassate
            da coltelli di luce
            verso oriente.
            Tempo che si dilata
            e lentamente
            si svolge
            ma soltanto in lontananza.
            Tutte tese
            le corde del mio cuore
            nel desiderio
            di vederti ancora.
            Composta mercoledì 6 settembre 1978
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