Poesie d'amore


Scritta da: Enšakušanna
in Poesie (Poesie d'amore)
Mancini, torti,
funesti d'orgoglio spadaccini,
qualcosa c'era, e combattenti
c'abbiamo provato.
Perso tempo e scaduto il fiato,
cadde un giorno, l'ultima parete.
Ora morti, eppure c'è ancora sete,
voliamo gongori guidati da una botta.
Frasche ala nebbia, e al vento,
soli, fummo, con altri cento.
Assassini nostre vittime,
fate, illusioni marittime,
del cieco nostro, colpevole consapevole, amor.
Composta domenica 22 novembre 2015
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    Scritta da: DanaeSandy
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Di questo fiore

    Dilavando l'anima
    questa pioggia leggera
    è incandescente lava,
    bruciante magma sulla pelle.
    Quest'anima non ha cancelli
    ne inferriate leggere
    che proteggano
    quel suo
    unico fiore.
    L'inquièto cuore
    vive o muore
    d'un sol respiro.
    Dalla pioggia il volto
    trasfigura
    mascherando un dolore,
    dissennandosi,
    disperde al vento
    remote paure,
    cancella sguardi
    tormentando
    l'irreale mondo
    ch'era sognar di vita
    infine,
    senza vivere
    annullò realtà.
    Ed ancor piovve!
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      Scritta da: ANGELA CORDA
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Mi riempio di te

      Ho bisogno di bere,
      voglio dissetarmi con il profumo della tua pelle,
      saziarmi con il sapore dei tuoi baci,
      godere della vista del tuo corpo,
      sentire tutte le sfumature della tua voce,
      sentire il calore del tuo corpo, delle tue mani,
      solo tu sai accendere la mia anima, la mia mente.
      Ma poi non riesci a spegnermi,
      scivoli via, ti allontani lentamente
      lasciando nell'aria, le impronte del tuo corpo,
      il profumo della tua pelle, che invadono la mia mente,
      la riempiono irrimediabilmente di te.
      Posso non sentire il suono della tua voce,
      ma il profumo, il calore del tuo corpo, delle tue mani,
      non lo posso allontanare, perché è dentro di me.
      Per dimenticarti dovrei abbandonare il mio corpo,
      ma non è possibile, perché ormai il mio corpo,
      e la mia anima appartengono a te.
      Abbandonarlo, significherebbe lasciarti andare via
      per sempre.
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        Scritta da: Vincenza Molvetti
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Profumo nel vento

        Qui, assorta in riva al mare,
        ho gli occhi puntati alla luna,
        e i piedi in questa acqua salata
        che bacia la mia pelle,
        che bacia la mia anima,
        che bacia la mia terra.

        Un vento lieve mi accarezza il viso con dolcezza,
        e un brivido percorre questa mia schiena con forza,
        consegnando una lacrima alle mie labbra.

        Al di là di questo mare,
        al di là di questo specchio infinito d'acqua,
        d'acqua salata fatta di emozione,
        di messaggi lasciati a metà,
        di segreti nascosti,
        di lacrime che sanno di arrivederci,
        di sorrisi di benvenuto,
        proprio al di là di tutto questo infinito,
        ti vedo,
        ti sento,
        ti amo.

        Cosa è poi l'amore?
        L'amore è un profumo che si perpetua nel tempo,
        oltre la distanza,
        oltre la lontananza.

        L'amore è esserci oltre l'infinito,
        l'amore è senza tempo,
        un'attesa perenne che riposa in un lungo abbraccio e in un bacio fruttato.

        Ti sento,
        sei un profumo nel vento,
        sei il mare,
        sei l'infinito,
        sei l'Amore.
        Composta domenica 22 novembre 2015
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          Scritta da: Enšakušanna
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Vacanza

          I cardi e le verze, bolliti
          insieme perdono sapore e nequizia.
          Parli veloce, nell'acqua, liquirizia
          dolce di sale nero, a un fantasma che vedi solo tu.

          Mente; pensi ritrosia; la pelle ti si gela
          mentre guardi, e t'impegni a non capire
          quanto il mondo che conoscevi non è e non fu.

          Ormai non senti più, né vuoi che sia
          altrimenti; finirà; prima ancora, per te è già
          oltre. Sai ora quanto male fa;
          finzione, si credeva in famiglia; ebbene
          ci sei dentro, tuttavia fuori dalla flagranza.
          Chiusa in una stanza, solo lui ne uscirà.
          Composta domenica 22 novembre 2015
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            Scritta da: Kittel
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Occhi di grano

            Grano nei tuoi occhi,
            impreziositi d'oro ad ogni inizio d'estate,
            copiosi, selvaggi;
            vi si riflette l'afa sfiancante dei meriggi d'agosto,
            la luce fioca ma audace delle sue albe.
            Se sorridi s'apre il mondo,
            in un magnifico ventaglio di tinte calde
            che ricordano i Balcani.
            Che ardore, i tuoi sospiri!
            Alle mie orecchie essi possono guidare perfino
            l'universo intero, senza indugio.
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              Scritta da: Enšakušanna
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Assassinio consapevole dell'amata e dell'amante

              Venni da te una sera.
              Trovai la porta chiusa.
              Dal mio amore, con una scusa,
              staccai una voglia nera.

              Non mi bastò una porta.
              Non mi fermarono due.
              Ne passai tre, e voci tue,
              la mia mente dieder di storta.

              Grida altrui. E nervoso e scuro,
              gettai occhi e mente all'indietro.
              Passai ormai fottuto, l'ultimo muro.

              Sbattesti forte, uccello contro vetro,
              né lei vedeste, onuste schiave, il puro.
              Perdeste, cretine, il gusto del rosso, e del tetro.
              Composta domenica 22 novembre 2015
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                Scritta da: Kittel
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Gl'occhi dell'amore

                Inconfondibilmente melodico
                il ritmo dei loro sguardi
                che amandosi divengono di porpora,
                di sale,
                d'erba.
                Racchiudono segrete in loro
                innumerevoli tra le meraviglie del mondo;
                parlano d'oceani,
                di foreste,
                divengono cielo.
                L'impossibile, l'eterno, il tutto,
                quando s'amano con gli occhi
                sono per loro a portata di mano.
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                  Scritta da: Marise
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Mamma

                  Mani tenere fra le mie
                  dolce rifugio
                  che rimembra il grembo,
                  ora, pelle fragile
                  degli anni che passano
                  e ossa malforme dal dolore
                  sei tu, bambina, che ti lasci guidare.
                  Davanti all'uscio
                  sempre più piccola
                  la tua mano saluta
                  e mi lascia andare
                  la nostalgia nei tuoi occhi
                  mi insegue
                  e incontra la mia.
                  Ho spento la luce
                  mi sono avvolta fra le lenzuola
                  che un dì hai ricamato
                  ho appoggiato la testa sul cuscino
                  che hai accarezzato
                  punto dopo punto,
                  e mi abbandono nei ricordi,
                  allora, le tue braccia
                  mi hanno stretta con dolcezza
                  e cullata con amore
                  oh mamma, che sei lontana!
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                    Scritta da: Luisa
                    in Poesie (Poesie d'amore)

                    Le madri

                    Si nasce con la paura di perderle,
                    ma bisogna lasciarle andare,
                    non possiamo fermarle.
                    Escono nella pioggia di agosto
                    nel cielo che sembra già autunno,
                    camminano con passo malfermo
                    arrancano, stanche, decise.
                    Escono
                    e si chiudono la porta alle spalle.
                    Composta giovedì 14 agosto 2014
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