Poesie d'amore


Scritta da: Pina Russo
in Poesie (Poesie d'amore)

Amore

Amore
era per me
due occhi belli
e musica
di mani
che facevano vibrare
la mia pelle
come corde di chitarra.

Amore
sei per me
l'alternativa
per guardare il mondo
l'amico vero
con cui divido il giorno
ed ogni cosa.

Amore
sarà sempre
nel sorriso
della splendida creatura
che per gioco
in una notte di maggio
ci ha regalato
Amore.
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    Scritta da: Giuliana Z.
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Torni a me

    Tu nella notte
    torni a me
    nel profondo sogno
    con eleganza
    la tua mano
    si ferma tremante
    accarezza la pelle
    sull'anima fremente

    torni a me
    sfidando il destino
    un desiderio smarrito
    lungo il cammino
    e mi avvolge i sensi
    la tua fragranza
    il tuo corpo sul mio
    sinuosamente danza
    con ritmo dell'onda
    che va e ritorna

    tu appari a me
    nel sogno infinito
    un sol palpito
    si è schiuso dal cuore
    è una parola d'amore
    un eco lontano
    la voce tua
    che sussurra
    un soave ti amo!
    Composta mercoledì 4 novembre 2015
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      Scritta da: L. Orlandi
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Semina

      Semino poesia
      semi di parole
      parole ed emozioni
      vento parlato o solo ascoltato
      sguardi del cuore
      respiri dell'anima.

      Semino col sole
      nasceranno caldi affetti,

      semino col vento
      germineranno trasporti lontani,

      semino con la pioggia battente
      che darà vita a torrenti amorosi,

      semino nella notte
      per l'essenza vera della mia anima

      semino amore
      chissà come sarà il raccolto.
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        Scritta da: twinkle
        in Poesie (Poesie d'amore)

        All'amore

        La distante sillaba
        che chiude petali, o ali,
        sovente ci confonde,
        non rende quanto vali.
        Quando noi spettatori, a teatro,
        scende il sipario, e tu, sali,
        che gioia al cuor sentirti parlare, ed
        il monologo è di questa uno sfavillare,
        impreziosito dal battimano,
        non sembri affatto recitare.
        E noi, affacciati a quel soffrire
        al quale aneliamo,
        al tuo sire,
        occhi ridenti, scherno e burle
        accordatamente, mostriamo.
        Composta lunedì 9 novembre 2015
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