Poesie d'amore


Scritta da: Giacomo Moglia
in Poesie (Poesie d'amore)

Verdi e azzurri

I tuoi occhi che posso solo immaginare
perché così sono i miei e di tua madre
figlio mio progetto e vita
di chi non tocca il seno
non camminerai con noi mano nella mano
semplice e assurdo
il tuo destino di chi non è mai nato
scolpisco il corpo tuo e mi ci vedo
riccioli i tuoi capelli
che morbidi abbracciano il viso di tua madre
il corpo gracile e sinuoso si manifesta
grazioso il viso che assomiglia a lei
forte miscela di arroganza
mista di inquietudine
del tuo e mio carattere
emerge e sensibile si manifesta...
io ti vedo
ti sentiamo vicino e ti abbiamo pensato
come saresti stato
meravigliosamente amato
sicuramente raro ed incredibilmente vero
non era in progetto
la tua venuta perché maturi i giorni nostri
la scelta che ora desiderata non si è realizzata
dimmi caro figlio mio
vorresti tu pensare a noi
che soli navighiamo verso
la vecchia strada dell'età
come se sempre accanto hai teso la tua mano
sapendo di questo giorno non lontano
credimi ora sarai per sempre il figlio la figlia
immaginata.
Composta lunedì 1 giugno 2015
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    Scritta da: Rossana Emaldi
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Rivestirò il mio corpo

    Sfioro con le dita la tua fronte
    corrugata e imperlata di sudore,
    ti passo leggera le mani fra i capelli,
    cercando d'alleviare il tuo dolore,
    guardo i tuoi occhi fissare il vuoto,
    ti chiamo, sussurrando il tuo nome.

    T'abbraccio con forte intensità.
    non sento che il tuo rabbrividire,
    ti bacio, per asciugare le lacrime,
    che copiose discendono sul volto,
    pallido, emaciato, la barba incolta,
    ti chiamo e ascolto i tuoi sospiri.

    Taciti il pianto, ti sembra di sentirmi?
    T'avvolgo dell'immensa e dolce quiete,
    ascolti, forse il vento ti porta la mia voce,
    alzi lo sguardo perforando la penombra,
    ti scuoti, mentre spando il mio profumo,
    ora lo senti, ed io sento la forza del tuo amore.

    Ma non trovi pace, ancora incredulo, stordito,
    mi giunge il tormento della tua disperazione,
    ho perso la mia veste, non puoi più vedermi.
    Mi credi ormai perduta, invece sono essenza,
    che con soave trasparenza, nell'aria flutto leggera.
    E solo per te, nei tuoi sogni, rivestirò il mio corpo!
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      Scritta da: Rossana Emaldi
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Sento

      Sento il cuore che accelera il suo battito,
      quando la porta s'apre cigolando piano,
      lento il tuo passo avanza nella stanza,
      che in penombra immersa mi nasconde.
      Sento il tuo respiro un po' affannato,
      come a voler frenare l'ansia e la paura,
      di non trovarmi o di trovar sorprese.

      Ed io ti lascio fare, quasi godendo,
      mentre inciampi in spigoli inattesi,
      trattenendo a stento un'imprecazione,
      ti fermi incerto, cercando direzione,
      riprendi il passo tuo, di felino a caccia.
      Sento e son lì che scruto il tuo disagio,
      e rido in cuor mio per l'assurdità del caso.

      Sento che vuoi farmi una sorpresa,
      dopo la lontananza e una lunga attesa,
      ma sono pronta a renderti pariglia
      una vendetta che un po' mi rassomiglia,
      balzandoti davanti al colmo del terrore,
      gridando a più non posso "al ladro! al ladro!"
      Al ladro per amore! Sì tu, mi hai rubato il cuore!
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        Scritta da: Rossana Emaldi
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Amo

        Amo l'amore e lui lo rappresenta,
        amo lo sguardo suo, ma mi spaventa,
        amo il passo e l'incedere elegante,
        il suo respiro, calmo e rilassante,
        amo le sue parole, ed il pensiero acuto,
        i suoi silenzi e l'ammiccar arguto,
        amo il profumo, dei suoi bianchi capelli,
        gli anni trascorsi e i ricordi più belli,
        amo le sue mani e il dolce suo sorriso,
        l'espressione e i marcati tratti del suo viso,
        amo le labbra sue e i baci che mi ha dato,
        i giochi e le baruffe di quand'è arrabbiato,
        amo, ancor lo amo, anche se, se n'è andato.
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          Scritta da: Roberto Felicetti
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Un anno d'amore

          Correre a perdifiato mano nella mano
          tra i prati che la primavera ha trapunto
          di fiori multicolori, stare sdraiati sulla
          sabbia a scambiarci baci e carezze sotto
          il caldo sole estivo, inoltrarci abbracciati
          nel bosco al quale l'autunno ha donato
          riflessi dorati, d'inverno stare coricati
          su un tappeto davanti ad un focolare
          acceso che riscalda ed illumina i nostri
          corpi nudi uniti in un amplesso per un
          meraviglioso anno d'amore assieme.
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            Scritta da: lady haneyblood
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Ostaggi del tempo

            Oggi la brezza marina
            tra i capelli
            ci spettina i pensieri,
            e noi due
            liberi e leggeri
            inseguiamo ciechi
            solo i nostri desideri.
            Tra rocce bianche
            e antiche mura
            dimenticate dal tempo
            ho mani sudate e roventi
            a consumarti il corpo
            e tu morbide labbra vogliose
            che mi divorano l'anima.
            Ormai perduti anneghiamo
            in questa folle passione!
            Siamo ostaggi di un momento
            che mai passò,
            che ci avvinghia
            a sé in eterno
            figlio del nostro amore immenso.
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              Scritta da: FRANCA COLOZZO
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Inquietudine

              Amore non tace
              neppure la pioggia,
              che scroscia, inquieta.

              Non tace il tuono.
              Lontano, rombando,
              negli immensi cieli,
              lacera la notte.

              Non tace la mente
              e, come folgore,
              illumina a giorno,
              con sprazzi improvvisi di luce.

              Cos'è quest'amore mai quieto?
              Si gonfia dentro,
              nube di vento,
              in cerca di bufera.

              Cos'è questa notte?
              L'immagino lunga, consueta:
              lontano una lampada accesa.
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