Poesie d'amore


Scritta da: Gianluca Cardile
in Poesie (Poesie d'amore)

Sinfonia

Un bacio tra le nuvole
che ricamano figure
quelle che sogniamo noi
tra la vita e il cielo
nuvole
qualche volta poi
si infiammano
regalandoci emozioni
tra la vita e il mare.
Un bacio tra le nuvole
ecco cos'eri tu
un mondo ovattato
senza voce né fiato
adesso non lo è più.
Una musica in testa
le tue forme d'amore
al mio tatto sonore
tutto era gran festa
senza pensieri tu.
Un bacio tra le nuvole
che si aprono laggiù
ciò che resta
un cielo limpido.
Puoi ricamarlo solo tu.
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    Scritta da: Irene Dimino
    in Poesie (Poesie d'amore)

    L'amore celato

    Di personalità taciuta esali:
    come nebbia rendi opaca la tua immagine.
    Tinte cangianti,
    variopinti frammenti,
    i tuoi infiniti volti.
    Accomodanti sorrisi,
    nascondo il nocciolo del tuo essere:
    di estro ti abbigli,
    di opinioni ti cospargi,
    spesso fingi.
    I tuoi occhi,
    come stelle brillanti,
    un mondo ambiguo riflettono;
    i tuoi abbracci,
    caldi,
    come fredda rugiada,
    avvolgono ogni questione:
    inebriano,
    esaltano,
    ubriacano,
    respingendo ogni insidioso dubbio.
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      Scritta da: TUAN 58
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Figlio unico amore

      Mi ricordi una lacrima che scende sul volto di un bimbo
      solca il cuore di chi la guarda.
      Vorrei parlarti tanto di un attimo di esistenza
      per renderti la felicità che ti spetta,
      vorrei sfiorare il tuo cuore con la mia mano
      e lasciare un fiore che profuma di vita,
      ma riesco solamente a domandarti di esistere
      perche è impossibile non amarti,
      piccolo tesoro in cerca d'amore.
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        Scritta da: arturinotenor
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Vieni primavera

        E allora vieni ancora primavera
        senza aspettare più nemmeno un'ora
        a mettere il profumo nella sera
        e far suonare i miei cristalli nell'aurora.

        Rispecchiati negli occhi suoi di mare
        e dammi una conchiglia madreperla
        così che non la possa più lasciare
        e non pregare sempre per riaverla.

        Saluta il suo risveglio con il sole
        e portale di rondini il ritorno
        circondala di petali di rose rosse e viole
        e intiepidisci il nascere del giorno.

        Stammi vicino con un soffio lento
        senza violenza di tempeste nere
        adagia sui capelli suoi il tuo vento
        e dille che non ha più da temere.

        Falle sentire la mia forza sulle spalle
        come un lenzuolo fatto di ricami
        che sa di pepe verde e di ginestre gialle
        ricordale ogni istante quanto io l'ami.
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