Che ne sarà dei miei sogni? Anche questi saranno come foglie su rami che lasciano spazio ogni primavera alle nuove? Mentre solo io, ad ogni inverno, sarò un po' più vuota.
Nella venuta di un giorno nuovo, ho ardito ad una trama nuova, ho appuntato fantasie su fili tesi di emozioni, ho cercato righe di pentagrammi per musiche speciali. Tutto nello spazio di un aurora nuova dove i colori si intrecciano come un tappeto volante per un viaggio nuovo tra la forza che ci sostiene e la paura di cadere. Perché presto sarà un nuovo tramonto.
Con te ho accarezzato un sogno,
ho capito che la mia vecchiaia non sarebbe stata vuota,
ma il cuore mi diceva, vedrai, vedrai,
se ti nasce il nipotino, vedrai, vedrai che ti farà sentire importante,
perché sei riuscita a farmi stare bene
perché sei riuscita a fare il mio bello e cattivo tempo
standomi vicina in ogni giorno di difficoltà.
Mi hai offerto tanta di quella dolcezza nell'anima
hai cancellato le mie amarezze
nel momento che più ne avevo bisogno
mi hai dato quel che non ho mai avuto.
Mi hai cullato in quel mondo fantastico e irresistibile
ti ringrazio per essere venuta nella mia vita.
Fisso lo schermo
scrivo... poi rinuncio,
mi sento confuso e le lacrime bagnano i miei occhi come per consolarli,
occhi che aspettano
per incrociare i tuoi
dove hanno ammirato la libertà.
Se mi sorridi così, ti amerò,
se mi accarezzi affronterò le mie paure,
se mi baci saprò quello che c'è nel tuo cuore,
se mi ami, poi, puoi cambiare la mia vita,
Sorridimi, e stiamo insieme,
accarezzami, perché siamo in un sogno fra le nuvole
baciami finché ci troveremo bene
amami e lasciamoci andare a questo magico sogno
io sogno con te da diverse ore,
domande non ne faccio più.
Semplicemente l'amore,
il sogno infinito.
La musa degli artisti.
Gioia e dolore,
passione, emozione.
Questo fa di me l'amore.
Fa di me ciò che vuole.
È quell'alito di vento,
di un tempo passato,
presente, futuro,
oh, solo immaginato,
sognato e desiderato.
Di te conosco la rugiada
e la confessata anima che si posa sul mio tempo.
Di te conosco il sangue
che scorre nelle tue vene, che affonda sulla pelle.
Il piacere del tuo orizzonte va al mio
dove credo di esistere intorno al tuo disordine
che supera la follia, in una passione
che nutre i giovani affreschi d'amore.
Come su di una tela affamata,
usa i colori dolci,
per rendermi la tua musa affamata,
ruba alibi al tempo,
e non toccare l'anima al tuo nemico.
Lascia che il cuore si vergogni di amare.
In fondo non c'è nulla di male
nel sentirsi nel Caos.
I corpi di una donna ed un uomo
sono il fondersi dell'infinito.
Ho sognato
luci suadenti
sguardi silenti.
Mi volgevi tremante
in un nefasto delirio
di un diavolo senza ali.
Sentivo sospiri mutati
da paura a passione, e pericolosi sapori
momenti legati da voci sussurrate e confuse.
Ho sognato
la fuga avida nelle vene del mio sangue,
l'alito dei respiri che si insinua nelle fessure.
Dove gli sguardi,
non sanno guardare.
Ascoltami,
cullami,
abbracciami,
sfiorami,
E svestimi ancora.
Sto imparando a sognare.
Tutto è bagnato dal dovere
in una danza di gomiti che fiancheggiano la distrazione.
Poi ti fermi... ti fermi perché,
un volto invade il tuo pensiero,
chiede il tuo tempo,
cerca il tuo esserci come un richiamo di speranza.
Come un pieno di benzina,
come un fuoco indomabile.
un amico...
Il suono del suo respiro accanto a te,
la certezza della sua presenza,
la felicita del suo cuore con il tuo.
Un amico...
sogni senza miti,
uomini erosi della vita,
il senso di sazietà di ogni instante insieme,
rende gelosa anche la morte.
Un amico...
solo un amico riempie lo spazio che non trovi,
tra le catene sfodera artigli d'avorio
si inchina e cerca la tua mano,
segna il buio con raggi di luce.
E tu...
gli canti il tuo bene
nel silenzio che solo
Lui... conosce
così, insieme,
conobbero l'estasi del incorporea essenza.
Ci sono volte dove tutto è complicato
dove i sentimenti sono strani e le paure leggere.
Nessuna paura è solo il cuore che fa un salto lassù
si guarda il tramonto e aspetta la prima luce.