Pubblicata il 23 novembre 2015 Siam noi Martello distruggi la timida corazza lentamente spogliata al freddo, indifeso nudo mostrar. Il cuor ove fibre di poesia passano insaziabili in su toccanti tue mani. Labbra silenziose posan pungenti baci al sincer abbraccio brividi percepir nei gentil ricordi. Occhi di rossor miei impregnati con lacrime di sole truccar i tuoi diademi. Lingue maligne a tanger illazioni l'acutezza non è il loro forte tanta pietà l'animo avverte. Noi siam aquila e lupo invisibili figure forgiate al volger. D'esser una sola cosa, platonico e casto si disegna in eterni sguardi. Questo amor struggente. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 20 novembre 2015 Prigioniero Incastonato a mò di preziosa pietra nella leggiadra morbosità asfissiante e schiavo di te, bisogno mio è voler uscir. Tenermi nella calda gabbia a ostentar facili sensazioni rendon incauti e trasparenti l'esagerato dei godimenti, fesso a non variar relazione assai opprimente son troppo drudo a ferir l'amabile sua attenzione. Eppur ferve in me mostrarti nella lume della tua passione il baccano dell'animo. Anarchico... seducente, tanto vuol provar insieme a sorseggiar l'alte corde del desio. Possa tu far sparir le manie e render il cuore sano... libero. Pazzo... profondo sarà amarti. Vota la poesia: Commenta
Pubblicata il 18 novembre 2015 Cerco pensieri per te Come il vento accarezza il silenzio dell'acqua scivolare nelle terre della mia città. Vorrei chiamare i tuoi sogni per non vivere nell'incubo di essere fragile e solo come i miei occhi. Scriverei mille lettere sui pensieri del tuo cuore per regalarti le mie emozioni come il mio sguardo. Non è facile esprimere dolci parole in questa desolazione della mia anima e amarti come la mia solitudine. Sentirei mille canzoni sull'amore ma nessuna sarà mai sensibile e bella come te. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 18 novembre 2015 Io... Senza regole riscoprir quanto pazzo sia il nostro puzzle senza pregiudizi parlar i nostri difetti al calar degli amanti senza freni viverti ogni attimo, affogarmi di te. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 18 novembre 2015 Lascia che... Tua sia l'eleganza di cambiar la mia storia. Tua sia l'evocazione del mar inghiottire la mia gelosia. Tuo sia l'estremo astro sorgere nella mia quiete. Tua sia l'infante prodigio origine della mia dolcezza. Tuo sia l'infinito... dire nella mia carezza eterne parole d'amor. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 28 settembre 2015 La decisione Il fanciullo e l’ingenuo Amor concepì nella scolastica carta per la sua Dulcinea poetiche lettere, sentimenti adulti. Tante epoche sfilarono d’allora, il fanciullo in cavaliere fiorì, compiaciuto delle erudite gesta la ricerca della fantasia continuò. Un tormento scosse il suo pensiero, il cavaliere meditò l’ epilogo della ricerca conscio di buttar via il dono che la Natura concesse dentro di sé. Il nuovo Don Chisciotte arrivò all’orizzonte, si privò di tutto per lottare i fantasmi dei rimorsi fino al giorno in cui il trapasso falcerà la sua fragile armatura. Signora Paura deluderla non vorrei, ma la sua missione rimarrà una semplice chimera illusione il suo potere non avrai! Alto fu il sole, il bagliore bruciò il tormento, con un inchino verso il cielo il cavaliere ringraziò. Poderoso e fiero il cammino proseguì richiamando a sé i saggi scudieri. Un continente inesplorato li aspetta, laddove ignari passanti ascolteranno le loro storie, spontanei come bimbi commosse parol piangeranno. Avanti miei prodi. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 28 settembre 2015 Lunga attesa Cinico il destino, rimuove, aggiunge le pedine a suo piacimento. Quante volte il tavolo impregnato di perché pace più non trova, caso più non faccio, alle notti amare di lacrime, copiose addormentano giorni felici distrutto il robusto corpo dal tuo urlo di 100 fender, unico assolo dolore unico. Impotente svuotata e indifesa i ladri han fatto festa. Puro era il cristallo, buio atroce infiniti pezzi son smarriti. Legato a codeste catene immobile son le azioni, nulla può fermare la mia rabbia. Le sofferenti parole spontanee nascevano nel solitario silenzio. Il faro guida costruirò con l'aiuto delle fiamme amiche allo scopo d'illuminarti. La strada del ritorno, dove abbracci e incitamenti saranno la tua energia io con pazienza... il tuo rientro aspetterò... Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 28 settembre 2015 Sola Acqua brulicante lunga le scie calde riposavi serena... fresca e settembrina prato rorido strapazzato dal tempo ospitavi il saccente... re dei cretini austero il suo ego sorvolava sollazzato mortificare la soave cortigiana... "io sono il re e me la rido!" Lei un giglio gentile credeva nell'apice profonda passione la freccia dell'ingiuria là passò... morte negli occhi il mistico fervore voltar le spalle bramò contro il cielo imprecò... "maledetto sia l'impostore!" Il peso delle colpe mordeva l'essere, la tristezza sazia del sorriso... sola sarà il comandamento io solitario vate farò nascere con fantasia e sentimento i miei toccanti versi... la cura dell'anima tua posarsi... dolcemente nel gemito seno ove possa crescer con affetto quel fior di mughetto... sensibile come la bontà tua... semplice come te. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 17 agosto 2015 Falsa Suggestione o pazzia, si stenta a credere eppure... tangibile il fatto è L'immagine del gesto losco tuo spazzato via un lustro mio disumana sarà la conseguenza Giullare o poeta, a te spettava la scelta del giorno brutta stronza... L'animo inviperito gremito di termini censurabili alimenterei il veleno tuo Deliziati dell'ipocrisia tua la parabola di bugie tue goditi assai prendere per il culo... ti piace! Il Perdono mio non avrai, rimossa con tanto piacere nel pensier bruciare nell'indifferenza tu possa La strada mia prenderò conscio e sorridente senza le frottole tue ascoltar Alleati fedeli ritrovati ho la sensibilità mia sostengono, difetti inclusi... Con loro ricco il cuore mio è sani principi inondano per me la figura mia in vigore lo è Ultimi i versi per te saranno tu ignobile piccola persona convinta dell'egoismo sei Addio... capito niente di me hai. Vota la poesia: Commenta Pubblicata il 7 agosto 2015 Sentimenti Un sogno sembra di vivere eppure tutto ciò è vero e lo percepisco il cuore mi scoppia Traboccano e fanno a botte una medicina per la solitudine brilla la mente Prigionieri e poltroni rimasti chiusi nella bicocca ora pronti a sbocciare La tua sensibilità vorrei studiarla per risolvere l'arcano di questo stato d'animo Proteggerti dalla sofferenza potrei anche a costo di ricadere nel passato pur di vederti felice Parole da esternare non ne ho le più belle e profonde le conservi nella tua sincerità Il destino tanto ringrazio per averti incontrato nel tragitto della Vita Fonderei quel che provo per saldare il nostro legame al fine di renderlo unico e straordinario. Vota la poesia: Commenta Ultimi argomenti inseriti