Scritta da: calypsina90
in Poesie (Poesie anonime)
Questo cuore che è in me ma che è tuo...
Contemplare il tuo viso nel buio della notte,
mamma, porta in sé
mille granelli di serenità
impersonati nel vento che muove
dolcemente l'esterno del mondo...
sentire il tuo respiro, mamma,
mentre tutto tace intorno
vive di un'immortalità interiore,
che niente e nessuno può soppiantare...
avvertire il suono del tuo sorriso,
mamma, traspone questo cuore
che è in me ma che è tuo
in una dimensione sconosciuta,
ove non esiste rancore né rabbia...
viverti, mamma,
è come guardare da spettatrice
a quello scenario creato da te
qual è la mia vita.
Il tempo passa e sembra
che le tue prime rughe contino
ancor più i miei giorni con te
e nel contempo non trovo
alcun numero che possa avvolgerti
in una gelida notte d'inverno
per scaldarti
perché è l'infinito a unire il mio cuore al tuo
e non la finitezza.
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