in Poesie (Poesie personali)
Essere invisibili
Essere invisibili, è semplice
Essere una "cosa" scontata
Non c'è più la ragazza, la donna, da conquistare
C'è la moglie, la donna delle pulizie, la badante
C'è la mamma, la bambinaia, la sua "signora"
C'è la governante
Non c'è più la donna, è diventata invisibile
Non c'è più la passione, ora c'è solo il dovere
Lui non ti vede, ti possiede, ci sei
Essere invisibili, è semplice
Lasci il pranzo pronto, la cena in tavola
Nessuno si chiede più chi l'ha fatto
E' scontato, tutto dovuto, tutto normale
Non stai bene, fai ugualmente
Nessun si chiede se hai bisogno
Devi essere essere la roccia
Nessuna debolezza è ammessa per te
Essere invisibili, è semplice
Nulla è valutato, ci sei, ci devi essere
I problemi sono un tuo problema
Tocca a te occuparti dei figli, della casa
Ci devi essere è un tuo dovere
Essere invisibili, è semplice
Esci, vai, nessuno si chiede cosa fai
E' scontato che torni, tanto ci sei
Cos'hai dentro? A chi importa?
Vorresti mandare tutto all'aria, non puoi
Hai i tuoi doveri, dove sono i tuoi diritti?
Vivi in parallelo, nessuno se ne accorge
Sei tu, sei un'altra, nessuno vede
La donna esiste c'è, tu lo sai
Vivi, vivi quel che puoi, come puoi
Prova, capirai se vorrai capire
Nessuno si chiede, nessuno vede
Sogna, è un tuo diritto
Essere invisibili, è semplice
Essere invisibili, è semplice.
Composta venerdì 23 luglio 2010