Profuma il tuo corpo di primavera gentile e i tuoi occhi sono cristallini come il mare in un giorno d'estate e la tua bocca racconta parole candide come la neve in una sera d'inverno e sei arcobaleno in una giornata uggiosa d'autunno.
Non fidarti di chi ti acclama per avere poi. Non fidarti di chi ti sta vicino per cercare di predarti. Non fidarti di chi accarezza la tua dignità per tentare di privartene. Non fidarti di chi plaude al tuo essere caritatevole per poi accanirsi. Non fidarti di chi vuol cogliere la tua debolezza per riempire la propria arroganza. Non fidarti di chi ti fa sorridere solo per averti. Non fidarti di chi ti ricorda (pure sorridendo) che sa e ha di te.
È un valzer di ipocrisia dammi una mano che poi - chissà - ti dono la mia così ti dico parole portate dal vento affinché tu poi - e solo poi - capisca che io non sento così è tutto giustificato non si guarda in bocca a caval donato e amarezza non puoi recriminare perché c'è stata una reciproca carezza e - allora - taci che sei nell'Eden luccicante di un vizioso birbante e cerca di convincerti che tu sei sbagliato perché tanto in questo mondo è già tutto consumato. Quindi - anche tu - fatti prendere per il culo che la vita passa ed è meglio ragliare come un mulo.
Ninna nanna dell'amore è un bambino con in mano un fiore che vuol essere come il cielo per inondare d'azzurro il cuore vero e si sente pure un po' mare per poter profondamente cullare e si sente anche vento così da asciugare le lacrime del momento e diventa un albero immenso per difenderne con ogni ramo e ogni foglia il senso. Ninna nanna dell'amore è un bambino con in mano un fiore.
Mi racconto di come è facile cambiare quando niente va come doveva andare nonostante la genuinità/ingenuità eppure non dovrebbe significare voler male eppure purtroppo i consigli diventano giudizi le parole dolci diventano invettive la premura benevola diventa ossessione le verità diventano falsità la riconoscenza diventa odio e tutto ciò che è stato diventa ipocrisia perché, allora, non è mai esistito.
Esiste l'anima gemella. Eccome se esiste. Bisogna solo avere il coraggio di abbracciarla al volo, guardarla negli occhi e tenerla stretta senza se e senza ma. Non esistono condizioni. E non esiste titubare. L'anima gemella è già speciale in sé. È un miracolo che va creduto. Senza diffidare. Senza aspettare. Altrimenti è non crederci. È resistere. E non si resiste all'anima gemella. Si dice "sì!" E diventa una "scommessa" già vinta perché l'anima gemella non è mai il dubbio di perdere o perdersi. Senza paura. "Sì!".