Tu, causa della morte di questo mio essere bambina
innocenza strappata,
grida apposto dei canti fanciulleschi,
ali spezzate,
sangue nell'abisso.
Tu su di me,
manto di violenza infinita
il mio grido che ti chiede di non farlo,
le paure evidenti sulla mia pelle.
Mentre il vento continua a soffiare.
Tu, causa della morte di questo mio essere bambina.
Divento la voglia sulla tua pelle
eppure tu; lo vedi come livido,
sono la collana che non ti rubano
perché non è d'oro fino,
sono quella stella che intravedi appena
perché accanto a Venere scompaio,
sono il frutto che matura troppo in fretta,
il libro che compri per la copertina
ma non leggerai mai,
una spina di rosa che non tocchi,
la canzone che non è pubblicizzata e tu non ascolti.
Ma sai cosa ti dico?
Che io sono anche il primo raggio di sole
che tu non vedrai mai
poiché tu... dormi.
Mi sono estrapolata dalla folla,
perché questa folla, per me è silenzio!
Mi sono trovata tra il continuo vociferato,
eppure lì; ho trovato canzoni.
I mezzo a giudizi, la libertà
in mezzo alla superficialità, la sostanza
in mezzo a parole sporche, i giardini di quelle candide.
Perché quando sei in mezzo al tutto
sei al centro interiore di te stesso.
E così, la differenza tra gli ostili
diventa una essenza,
una presenza
e così, che si cammina con i propri passi
e stanne certo che la vita
avrà i suoi cambiamenti senza sforzi.
Mio!
Come lo specchio dove mi rifletto.
Mio!
Come quella cosa preziosa che posseggo.
Mio!
Come la luce del mattino e il buio della notte.
Mio!
Come la luna solitaria,
e il letto dove consumo la passione per te.
Mio!
Come il talismano della mia fortuna,
come la luna in solitudine,
come le parole che non sai dire.
Mio!
Per tutto questo è per altro ancora
voglio che tu sia mio!
Completamente mio!
A la sueur de mon cerveau
Les yeux float
Chaque scratch et un cœur déchirè
Minutes deviennent lourds siècles
Et tout est esprit mourir.
Mi chiami spudorato amore?
Perché come una zingara ti guardo per sedurti?
Mi chiami spudorato amore
perché come i poeti, percorro
le corde del tuo cuore?
Già! Spudorato amore mi chiami!
Mentre ti lasci guardare
perché solo i miei occhi possono sfiorarti.
Mi chiami spudorato amore?
Perché dove tu cogli la mano
io ti rubo corpo e l'anima?
Già... spudorato amore mi chiami?
Perché voglio il tuo "ego"
dove noi "esistiamo"
guardami con gli occhi incantati,
con purezza e passione,
dove sempre mi perdo per amarti
spudorato amore mio!
"Lei"
essere la tua passione,
quella dolcezza, delicatezza,
signorilità, follia capacita, intelligenza,
amore, sesso, complicità, furbizia,
astuzia, lealtà, amicizia, amante, donna.
Voglio essere quella che tu tatui sulla pelle
per rimanere anche se dovesse finire
una presenza, che non puoi cancellare
voglio essere la complice di ogni tuo fare,
voglio fidarmi di te e dire
che non esiste parola che valga più della tua,
voglio conoscere l'autenticità di ciò che sei,
fidarmi vederti tra mille e gioire perché
sei mio.
Voglio essere fiera di chi,
condivide con me la mia follia.
Voglio essere il volto che immagini se pensi
a una donna, se desideri una donna.
Io voglio conoscere il tuo silenzio,
interpretare e capire
e voglio che tu capisca il mio,
non voglio le parole dette
per sedurre donne sciocche
non voglio i "ti amo" di circostanza,
io voglio sentirmi dire
"se mia" "la mia donna"
e sentire il brivido.
"Lui"...
mi stai fortemente accarezzando l'anima
stai facendo ciò che io desidero che tu faccia...
"stringermi".
All'interno di questo mondo
i sogni si incrociano,
i desideri si colorano,
il mondo è un sogno che nasconde mappe.
Ho fatto il tetto sul tuo cuore
per amarci senza tempo,
e non aver paura di niente
Io pretendo le tue braccia,
il tuo bacio sul mio,
la conoscenza di ogni tua passione.
Ho montato un letto sul tuo cuore
per morirci dentro,
ho cucito ali sul tuo cuore
per volare senza aver conto dell'altezza,
ho regalato il mio tempo al tuo cuore
per non farlo sentire solo
tu amami e basta, questo è la mio mondo.
Sulla tela ogni colore e al suo posto
gesti imprevisti,
scie profumate,
menti prigioniere,
cuore al mercato del sole.
Della tua essenza vibra il silenzio,
e la mente e prigioniera di te.
Il tempo ti appartiene,
il coraggio veste il tuo profumo,
e l'amore conosce il suo lato migliore.
Essere donna su tela di colori è
oasi di passione che si disseta sulle tue carni,
il centro del mondo in un solo attimo di vita
ora conosci il dipinto dell'amore.
È capricciosa la vita,
che toglie le nuvole dal cielo
per farne zucchero filato.
È scorbutica questa vita
che grida se ferita e non placa il pianto
su volto che riga.
Che pagliaccia questa vita,
guance rosa e naso rosso
su sorrisi di anima infinita.
E poi è tenera questa vita,
accarezza e si lascia accarezzare
come coccole da conquistare.
Come bella questa vita,
in discesa
in scesa e lunga risalita.