Scritta da: Asianne Merisi
Avvolgimi di fiato e parole
e vestimi di te.
Imprimi le tue carezze
sulla mia pelle,
saziami dei tuoi occhi e
della tua bocca.
Per questa fame che io sento,
ascolta tutto ciò che di me c'è d'ascoltare,
impara tutto ciò che di me c'è da imparare,
perché nulla possa essere solo narrato tempo.
Stringi solo e fortemente
il cuore e la mente.
Asianne Merisi
Composta venerdì 24 marzo 2017
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    Scritta da: Asianne Merisi
    E se io diventassi vento, e tu le onde?
    Chi stabilisce che il vento sbaglia
    a sospingere le onde
    invece di lasciarle calme,
    mille volte nel mio respiro
    il tuo diventa piacere.
    E se tu tramonto e io alba?
    Chi stabilisce che il sole sbaglia
    a dare luce al mondo,
    oppure la notte il buio.
    Dovrebbe il sole tenersi per se la luce?
    E la notte non lasciar brillare le stelle?
    E se io fossi, un amore puro?
    E tu, il posto dove lasciarlo giacere?
    Chi decide che io non possa
    lasciarti andare per ritrovarti
    dentro ogni goccia di vita.
    Asianne Merisi
    Composta giovedì 31 marzo 2016
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      Scritta da: Asianne Merisi
      Mi profumava ancora la pelle di lui,
      appariva all'ombra dei sensi
      e sapeva di limone e cannella.
      Ambivo ancora le sue labbra,
      come le onde su le sponde, è tutto
      era oltre gli equilibri
      che in noi non trovavano spazio.
      Era la follia la voce che narrava
      il nostro tutto,
      noi eravamo candori indecenti
      di momenti di incisa passione.
      Asianne Merisi
      Composta mercoledì 30 marzo 2016
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        Scritta da: Asianne Merisi
        Ti vorrei,
        leggere sulle note
        che lasci sul mio corpo,
        in questo luogo dove,
        il caldo del sole
        diviene tiepido al crepuscolo.
        Ti vorrei,
        tra lo zucchero che mi lasci,
        quando le tue labbra
        sfiorano le mie,
        dove le tue mani plasmano
        il mio corpo
        quello che io dono a te
        per regalarmi amore.
        Ti vorrei,
        dove il sole nasce,
        se queste nostre lenzuola
        sono sudario di noi
        perché d'amore con te
        voglio morire.
        Asianne Merisi
        Composta giovedì 23 marzo 2017
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          Scritta da: Asianne Merisi
          Cercarti lì dove mi aspetti,
          muovendo il tempo
          per donarci quel appuntamento.
          E ora sentiamo su l'anima
          tutto il peso di cercarsi,
          in un punto preciso
          dove il mosto lascia il suo aroma.
          Baciarsi li dove tutto ci attende
          il mio sudore odora di orgoglio,
          il tuo di speranza.
          Io e te, siamo
          e ci rivestiamo,
          dei panni smessi solo per l'occasione.
          Asianne Merisi
          Composta lunedì 28 marzo 2016
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            Scritta da: Asianne Merisi
            Una goccia sulla pelle innamorata,
            parole come nodi sul cuore,
            baci che non puoi scordare.
            Viaggi in altri spazi
            in altri tempi
            quando il padrone di tutto era l'amore.
            Tutto diventava azione
            mordeva,
            colorava,
            viaggiava.
            Conosco ancora i tuoi passi
            mi piace riconoscere il tuo respiro
            riempire il tuo spazio
            senza te,
            muoiono i poeti,
            cadono i colori,
            non ha più rotta il mio destino
            non vedo sole nel mattino
            ne buio nella notte.
            Sara che alla fine di un viaggio,
            ci si sente sconosciuti
            come un finale sbagliato
            senza parole
            e allora non viaggiare senza me
            portami nelle tue valigie
            ritrai il mio animo, sulle tue tele
            e fai nodi doppi dal tuo cuore al mio
            così stretti da poter anche morire.
            Asianne Merisi
            Composta lunedì 27 marzo 2017
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              Scritta da: Asianne Merisi

              Noi abbiamo bisogno

              Non abbiamo bisogno
              di bocche piene,
              ingorde, eternamente magistrali,
              ornamenti su misura
              senza chinarsi mai alla vera bellezza.

              Non abbiamo bisogno
              dell'ultimo uomo "onnipotente"
              che esce fuori dalle righe senza purezza.

              Non abbiamo bisogno
              di una lettura che annoia la mente,
              ma di una melodia
              che la parola trasforma
              e la mente viaggia
              da sempre.

              Siamo teatri pieni di ascolto,
              siamo la commozione
              che esce da ogni lembo di pelle,
              siamo brividi.

              Non abbiamo bisogno di lingue docili
              che si biforcano
              dietro le spalle e rinnovano l'ambiguità.

              Oltre le parole vive un mercato
              pieno di facile modernità,
              ma contrasta con l'intima interiorità,
              ci vuole "arte"
              anche nel cogliere e scegliere oltre le apparenze.

              Noi non abbiamo bisogno
              di reclute che si vestono di aleluie
              per rendersi onnipotenti.

              Noi non abbiamo bisogno
              di sorrisi marcati su filo spinato
              che pungono di spalle
              perché per loro, avanti è reato

              noi non abbiamo bisogno
              di cuori pieni si sabbia
              che tappano la gola
              per lasciar morire il bene

              noi non abbiamo bisogno
              di cieli dipinti l'azzurro
              con dietro nuvoloni grigi

              noi non abbiamo bisogno
              di sogni suonanti di monete
              che arricchiscono l'ego

              abbiamo bisogno
              di pura sorgente
              che scorre da fonti pure
              e lontano da occhi
              di spine e spade

              abbiamo bisogno
              di cibi sazianti
              per anime pure su pane e miele
              che sanno di bene.

              Noi non vestiamo buonismo spiccio... noi
              non conosciamo sorrisi
              su denti insanguinati

              noi siamo anime
              in cerca di silenzio
              perché non è il clamore
              che rende amore.
              Asianne Merisi, Marianna Francolini
              Composta mercoledì 15 febbraio 2017
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                Scritta da: Asianne Merisi

                Noi colore del mondo

                Se saprai aspettarmi
                tra le onde di questo mare,
                noi ci incontreremo.
                Se saprai sorridere
                ai raggi del sole
                che da qui alle nuvole
                giocano a nascondino,
                tu, forse
                amerai una volta in più questa vita.
                E io, insieme a te riderò
                giocando all'amore.
                Tra i baci arcobaleno e gli abbracci di pioggia,
                con i nostri piedi scalzi a ballare
                nelle pozzanghere di vita...
                senza annegare nel passato.
                Noi, sì noi
                che se resteremo,
                saremo.
                Noi, sì noi
                che se saremo colore
                in questo brusio del mondo,
                dipingeremo.
                Il grigiore dell'anima
                con i colore della vita
                amando l'amore.
                Asianne Merisi
                Composta giovedì 12 maggio 2016
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                  Scritta da: Asianne Merisi

                  Il tempo dell'anima

                  Sboccia il fiore,
                  il sole riscalda,
                  il respiro sussurra
                  e
                  il tuo profumo sa di terra e selvatico fiore.

                  Suona una canzone,
                  la voce diventa soave,
                  il sorriso si tramuta
                  e
                  tutto l'amore diventa passione.

                  sfugge il pensiero,
                  si incrociano volti
                  si confondono esistenze,
                  si tramuta il paesaggio.

                  vola, questo nuovo aquilone
                  su un filo che lega l'emozione al cuore
                  condanna di un pianto... che accende il sorriso

                  sensazione di un sentimento,
                  su un andamento incerto
                  di chi ama molto e sofferto troppo.
                  cadi su letti di nuvole
                  e
                  recita la tua ultima preghiera.

                  tiepida sicurezza su teli di lino
                  avvolgi i pensieri,
                  costruisci la felicità,
                  e
                  uccidi l'odio,
                  chi dice che la fine di un esistenza è la morte?
                  Asianne Merisi
                  Composta mercoledì 8 marzo 2017
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