Le migliori poesie di Barbara Brussa

Nato martedì 7 luglio 1970 a Venezia (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: Barbara Brussa

Cavaliere Mascherato

Ti aggiravi furtivo,
tra i vicoli del mio cuore.
Pronto a rubarmi l'anima,
alla prima mia distrazione.

Un giorno - per caso - ti trovai,
nascosto nel mio intimo giardino.

Avevi lo sguardo irriverente,
di chi cammina controcorrente;
il sorriso sornione,
di chi nega ogni spiegazione;
la risata incoerente,
poiché l'allegria era solo apparente.

La tua luce, resa opaca
dalla sabbia del deserto,
filtrava appena
attraverso quella maschera.

La tua bocca succosa custodiva
segreti inconfessabili.
Due occhi verdi, infiniti,
celavano ombre scure.
Subito le vidi.
E subito avrei voluto
cancellarle con i baci miei.

Giorno dopo giorno, sera dopo sera,
le tue orme sul mio giardino
divennero sempre più profonde.
Piantasti rose nel mio cuore
e stelle nel mio cielo.
Il mio sogno divenne favola.

Spiccai un salto nel buio
per raggiungere quel sogno di sempre...
Lasciai scie di sofferenza alle mie spalle
e tutto divenne più complicato.

Mi chinai a raccogliere
i cocci della mia vita,
per farne un pacchetto
da conservare,
in memoria di ciò che fui.
Cominciai ad inventare
la nuova me stessa
per donarla a te, pura,
priva delle schegge
d'un passato infelice.

Cavaliere Mascherato...
aprii tutte le porte del tuo cuore
senza avere la chiave
e senza far rumore vi deposi
il mio cuore e tutto il mio amore.
Cuore del mio cuore...

Un "ti amo" sbocciato su labbra cucite.
Una rosa fiorita su un cuore ribelle.
Io, per raccogliere le tue rose,
fui costretta a passare
attraverso i rovi.
Mentre tu, fra i tormenti
di una vita randagia,
trovasti ristoro
nel mio quieto respiro.

Tu non sapevi che l'amore
non si può rubare:
si può solo donare...

Cavaliere Mascherato,
la tua mano non ha mai rubato!
Ora puoi togliere la maschera
e mostrare il volto che io già conosco.

Negli occhi miei vedi il riflesso
di magiche stelle, e alle mie spalle
una luna che ci guarda invidiosa.
Riprenditi la tua vita,
se davvero vuoi donarla a me!

Riprenditi la tua vita...
Lascia che il nostro destino capriccioso
scriva il lieto fine e torni finalmente
ad occuparsi di altro...
Barbara Brussa
Composta martedì 11 novembre 2008
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    Scritta da: Barbara Brussa

    Intricati grovigli

    Vorrei arrampicarmi come un folletto
    sulla cima del mondo, per poter respirare
    il profumo delle stelle.

    Nascosta dietro una nuvola,
    vorrei poter udire i loro bisbigli.
    Sentire cosa si dicono,

    mentre noi, piccoli umani
    relegati quaggiù, intrecciamo fili
    di rapporti sempre più aggrovigliati,
    senza mai riuscire a dipanare
    le matasse delle nostre passioni,
    né quelle dei pensieri.

    Mentre una stella ci guarda,
    dalla sua elevata postazione,
    non può fare a meno di ridere di noi...
    facendo vibrare la sua luce
    nel manto notturno.

    Incantati da quel luccichio,
    chiudiamo gli occhi sul nostro mondo,
    senza nemmeno renderci conto
    di quanto a volte siamo ridicoli...
    Barbara Brussa
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      Scritta da: Barbara Brussa

      Fragile Fiore

      Stai piangendo, stai impazzendo...
      la tua forte corazza si sta incrinando

      Fragile Fiore dal cuore di burro
      ti stai sciogliendo pigramente
      nella pozza dei tormenti
      di un amore distrutto

      è tardi ormai
      Il tempo è scaduto
      e tutto è andato perduto
      Siete tristemente sfuggiti
      al tempo di "voi"
      Nulla ritorna, tutto scorre...
      anche se non vuoi

      Solo per poco siete stati Farfalle
      Quel "voi" ve lo siete lasciati alle spalle
      riuscendo soltanto a percepirne il profumo
      e a sfiorarne l'incanto che, son certa,
      diventerà un amaro rimpianto

      Sei pazza di Lui
      ma non pazza abbastanza
      per scordarti tutto ciò che è
      e tutto ciò che non sarà mai...

      Fragile Fiore
      asciuga quegli occhi!
      Corri incontro al futuro
      Non rimanere imbrigliata
      nel tuo passato oscuro...
      Barbara Brussa
      Composta giovedì 25 giugno 2009
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        Scritta da: Barbara Brussa

        Il Giorno svanisce nell'attesa

        La perenne attesa, logora i giorni:
        tempo insapore ingoiato dalle Stagioni

        Sopravvive il Momento
        che fine a se stesso nulla colma
        se non il Ricordo:
        svolazzante chimera di felicità
        che a nutrir malinconia sempre ritorna

        Avvolge l'anima, l'amato Respiro,
        ne soffoca il grido e
        mentre il passo s'allontana
        s'ode solo un mesto sospiro

        Diviene polvere, il tempo consumato
        nell'attesa del Giorno
        costantemente prorogato

        e nubi di parole, le promesse d'amore
        che il vento innalza

        Appese ai rami secchi
        di un albero senza radici
        Postille d'un amore
        sbiadito dal gelo
        deriso dal tempo sfuggito al vissuto

        e gli occhi melanconici della Primavera
        vedranno sbocciare
        il germoglio d'un rimpianto
        su un cuore che ha amato
        senza mai aver osato Amare.
        Barbara Brussa
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          Scritta da: Barbara Brussa

          Estasi d'Amore

          Mi catturi
          nel verde mare
          dei tuoi occhi
          per riempirti
          di me

          Mi leghi l'anima
          bendi ogni dubbio
          Pizzicando le corde
          del cuore
          crei melodie
          di Passione

          a morsi
          prendi la mia
          voglia di te

          Divorata
          dal tuo fuoco
          stringo in pugno
          le tue fantasie

          e le tramuto
          in realtà mentre
          il ventre gravido
          dell'Eden
          partorisce
          l'estasi di Noi.
          Barbara Brussa
          Composta giovedì 16 luglio 2009
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            Scritta da: Barbara Brussa

            Un volo d'amore

            Venivamo dai due capi opposti della vita
            la tua randagia, la mia fin troppo pulita
            Due mondi così lontani
            che sembrava impossibile
            un nostro domani

            Mai ti ho cercato
            il destino a me ti ha portato
            Al primo sguardo fui già tua
            mia dolce eterna prigionia
            La mia anima fra mille
            ti ha riconosciuto
            lei già sapeva tutto
            Non lasciai graffi nel tuo cuore
            il mio fu un instancabile volo d'amore

            Sulle ali dei sogni
            ti feci volare
            e sulle mie labbra
            avresti voluto morire

            Ai due capi opposti nella vita
            deliziosamente vicini nel cuore

            Poi venne quel giorno
            che mi strappò il sogno
            Odiai l'aereo che ti portò lontano
            ma nella valigia infilai
            un Ti Amo

            Ora, vicino o lontano
            che importa?
            È dentro me che vive chi amo...

            Voleremo sempre
            sulle ali dei sogni nostri
            sconfiggeremo tutti quei mostri
            Tornerai da me
            sulle ali d'un aeroplano
            e ci diremo ancora e per sempre
            Ti Amo...
            Barbara Brussa
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              Scritta da: Barbara Brussa

              Profumo di Noi

              Trafigge l'anima
              il tuo sguardo;
              crolla a terra
              l'ultima mia inibizione.

              Cade un bacio,
              dalle tue labbra turgide;
              si ferma sulle mie,
              rosse di passione.

              Penetra nel cuore
              il calore delle tue mani
              mentre – lente, lentissime -
              scendono sugli antichi sentieri
              del mio corpo nudo.

              Conquistando ogni singolo
              centimetro di pelle,
              ogni minuscolo
              frammento d'anima.

              Come una finestra
              aperta sull'Infinito,
              io, mi schiudo a te.

              Sinuoso, scivoli
              nella mente, nel cuore...
              in me.

              Toccando le Altissime Vette,
              sfiorando il divino,
              sublimiamo il nostro Amore.

              Un sospiro sincrono
              si posa fra le righe
              di quel silenzio incantato,

              mentre respiriamo
              intensamente
              l'inconfondibile e unico
              Profumo di Noi.
              Barbara Brussa
              Composta mercoledì 15 luglio 2009
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