Scritta da: C. De Padua Visconti
in Poesie (Poesie personali)
Sono un nidaceo
Bramar carezze
dalle tue mani,
inaridito corpo
che mendica
le tue labbra,
come un nidiaceo
che attende il suo
pasto vitale:
tu sei la mia nutrizione!
Attendo questo tempo
che scorre lento
vorrei corresse
come il vento
vorrei cavalcarlo
questo tempo
pigro e spietato!
Attendimi amore
in questa valle
del dolore,
attendimi ti prego
il tempo io impreco
lascio il mondo alle mie spalle
con le sue rovine
e le sue disgrazie
da lontano
invoco il tuo nome
e dico: amore!
Composta martedì 12 aprile 2016