Scritta da: dantino
Solo la morte
La terra che cammino è la stessa di sempre
dal sasso miliare al torrente, fino all'ultima pertica
la stessa, che l'aratro sorrise e divise in rughe profonde
in nobili vene, dove scorre a fiumi
il sudore di umane persone
di animali, di rami piangenti, che paiono
fermi a meditare
la guardo, la osservo
vedo pensieri camminare e braccia forti
ascolto il rumore e il respiro
quando piove, il canto dell'erba si fonde e profuma
io... a volte ci penso
che è tomba di miliardi di corpi
di ferite profonde, di ansimi e gioie, di orgasmi
che riposano in sospiri fecondi senza alcun mutamento
si posano, come foglie
le ore di stanco e trascinato passaggio
il tempo del nostro passaggio sofferto
è la terra, è di tutti
siamo unici, vivi
vegetali, animali, batteri
vivi, sulla stessa identica zolla terra
ho visto ricchi e poveri, nella stessa chiesa pregare
ricchi e poveri, nello stesso ospedale dolersi e patire
sedevano accanto, inspiegabilmente diversi
ho visto nello stesso giardino
animali e piante, vivere in pace
oltre... uomini farsi la guerra
"solo la morte"
respiriamo la stessa aria
avremo la stessa coperta di terra
solo la morte ci è cara
meditiamo
"solo la morte"
Composta martedì 24 giugno 2014