Poesie di Dante Castellani

Nato martedì 16 giugno 1959 a milano
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: dantino

L'amico

Di un passo, si scostò al passare
ed io sbagliai di presunzione buona
nel credermi d'umano un po' migliore
nella natura del sapere vi è un mistico perché
"nessuno dovrebbe mai cambiare"
non per dovere almeno, e mai per compiacere
credevo di far bene, anzi,
godevo del lusso religioso di aiutare
ma il fato redarguì
"vivere è una scelta solo personale"
auguri di ogni bene
e a me... di evitarmi ancora di sbagliare.
Dante Castellani
Composta domenica 9 ottobre 2016
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    Scritta da: dantino

    Buonanotte

    Penso sia giusto abbandonarmi al sogno,
    nulla di personale vita mia,
    nessun rancore,
    tutto come doveva andare,
    solo l'illusione,
    di coricarmi al sole in riva al mare,
    nessun astio dentro la stanchezza,
    un continuo amore per la tua aggressiva e dolce guerra,
    senza tregua, ed io...
    con la mia voglia di dormire
    per dimenticare.
    Dante Castellani
    Composta martedì 10 novembre 2015
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      Scritta da: dantino

      Cos'è la vita

      Cos'è la vita
      seppur io non fossi triste?
      Se non un cammino di scale contro voglia
      ch'io provo sovente
      a salir d'un centesimo il dolore
      "una conchiglia sepolta dalla sabbia"
      "un cane abbandonato senza voglia e rabbia"
      "una libellula sconfitta nella tela del ragno, nella veglia di una gabbia"
      sovente mi pare di comprendere il dolore
      come fossi a volare
      mirando dall'alto l'oblio
      la vita che mangia la vita
      "mio Dio"... che scempio!
      Che immagine assurda
      questo incubo insano che sogno
      necessita ch'io debba svegliarmi
      cos'è la vita
      seppur io non fossi triste?
      Un arcobaleno di illusioni
      un cielo malato di finti orgasmi
      un treno che attendo
      dall'inizio di un ponte
      e siamo già oltre.
      Dante Castellani
      Composta martedì 20 ottobre 2015
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        Scritta da: dantino

        Buonanotte

        Smetto la pelle dai giganti denti
        per coricarmi e per spogliarmi
        tolgo ad una ad una le serpi dai capelli
        svuotando dalle tasche i coccodrilli
        tengo solo gli occhi
        quelli consueti, quelli belli
        per i miei sogni.
        Non ho lame affilate di coltelli
        cerco la pace, là dove non piove
        notte dopo notte
        cerco la vita e vivo
        io, tra i vivi e il sogno
        un mondo di fratelli.
        Dante Castellani
        Composta sabato 12 settembre 2015
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