Sulle labbra ho scritte parole troppo sbiadite per essere lette, troppo fievoli per essere udite. Trattengo un urlo da tempo soffocato nella mia gola stanca di ingoiare sentenze troppo aspre. Sulle orecchie ho scritte frasi che troppo spesso vengono ascoltate, troppo spesso trascurate ed ignorate. Gli ingenui vivono costruendo pensieri utopici e desiderando una realtà ideale, mentre gli sporchi corrompono i sistemi ed uccidono i giusti che lottano per creare un mondo migliore. Ed i deboli passano accanto senza parlare attaccati dall'omertà della paura di far la stessa fine di chi invece è riuscito a dare fiato alle proprie parole.
E ci riabbracciamo di nuovo, però domani sarai comunque distante come prima. Ma vivo ogni notte nella speranza che mi si presti un'alba diversa, da iniziare con un abbraccio e niente formali saluti che nascondono ciò che io provo per te. Come stagioni vivo senza fermarmi il freddo della tua assenza ed il calore del tuo abbraccio.
Malinconia ipnotizzata da gocce di pioggia strappate dal cielo. Spilli di acqua sferzati dall'aria. Fiumi nuovi fanno di strade i loro letti di asfalto...
Lentamente scivolo trasportato dalla corrente nel baratro della Malinconia...
Disteso su un letto di erba di un prato stanco d'esser calpestato miro il vuoto puntuto di bianco che mi si presta dinnanzi. E con segmenti immaginari traccio lacrime d'amore. Mi chiedo se ne abbia davvero mai versate nella mia vita, lacrime... o solo capricci di un bimbo che ha fame? Se ne abbia versate abbastanza, troppe o troppo poche per l'amore che ho passato, che mi ha trafitto? Passo il tempo a centellinarle per racchiuderle in un'ampolla e dimenticarle dentro un vecchio cassetto.
Sei un frammento di diamante in una miniera di carbone. Una piccola goccia di pioggia nel deserto. Sembrava impossibile che io ti potessi trovare in mezzo a tanta tristezza. Impedirò che tu possa esser persa, evaporare ed esser sprecata. Farò in modo che da te nasca la vita in un mondo che muore giorno dopo giorno. Ti lavorerò e ti renderò perfetta. Perché tu sei la speranza che mi ha donato rinnovato vigore, che mi ha permesso di continuare a camminare. Ed io ti coverò tra le mie braccia.
Non starò fermo ad aspettare che tu vada via col tempo. Per anni ho coltivato sogni da condividere con te. E se uscirai dalla porta, io verrò con te. Salirò su tra i cieli e ti seguirò, come un'angelo custode ti difenderò. Finché non troverai chi ti protegge meglio di me, non ti lascerò. Curerò le tue malattie, consolerò i tuoi pianti, fermerò il passare del tempo, darò soluzione ai tuoi problemi, nasconderò le tue debolezze e scaccerò le tue paure. Ti cullerò ogni notte, ti racconterò una favola e ti farò tornare bambina proprio come ti ho conosciuta. Rivivremo assieme la nostra giovinezza, ma stavolta non sbaglieremo nulla. Prenderemo coscienza di quello che siamo l'uno senza l'altro: deboli entità incomplete. Mi insegnerai cosa vuol dire essere felici, da me imparerai ad amare, a non fermarti di fronte ai tuoi timori. Non ti farò innalzare il muro che m'impedisce di giungere al tuo cuore e mi nutrirò del suo calore, lo terrò vivo e lo coverò dentro me. Piangeremo e gioiremo assieme, e se uno sarà felice l'altro lo sarà pure, se un triste l'altro piangerà con lui, e ci muoveremo come delle onde nel mare, all'unisono per infragnerci sulla costa ed ad ogni passaggio rubare qualcosa di essa. Impareremo il significato di vita e cammineremo assieme tenendoci per mano. Quando sarà buio urleremo per trovarci e quando pioverà staremo sotto lo stesso ombrello. E se qualcosa ci separerà noi ci rincontreremo in sogno e conteremo i secondi e i metri che ci separano. Non importa quanti saranno perché non possiamo nemmeno pensare che vita sarebbe l'uno senza l'altro. Come goccie di pioggia, nate da due nuvole diverse unite dal vento del destino, voleremo assieme ed assieme atterreremo...
Voglio essere il cofanetto dove nascondi tutti i tuoi sogni, il diario dove scrivi tutte le tue giornate, la coperta con la quale ti copri dal freddo, il tuo braccio per sollevarti da ogni sforzo, la tua mente per aiutarti in ogni gesto, il rumore dei tuoi passi per sempre gioire del tuo arrivo, le tue lacrime per poter scivolare sul tuo viso e consolarti nei momenti difficili, il tuo specchio per poterti vedere la mattina, con i capelli arruffati e l'aria assonnata.
Ma sopprattutto vorrei essere la tua anima per non lasciarti mai e così renderti immortale.
Dipingerò il tuo viso sui soffitti di ogni camera, sulla faccia della gente, su ogni mio pensiero, su ogni mio perdono pronunciato, tra le stelle di una notte nera, sulla nebbia che oscura la mia vita, su ogni mio sogno, sui ciottoli della strada, sui cartelloni pubblicitari, sui fogli di giornale, sulla superficie dell'acqua, sulle cortecce degli alberi, sul pavimento degli aeroporti, su ogni fiore della primavera, su ogni canzone d'amore, su ogni goccia di pioggia, su ogni alito di vento, con colori indelebili donatimi dall'emozione di amare davvero, per ricordare a tutti quanto ti amo, per chiederti scusa di ogni mio sbaglio imperdonato, per vederti ogni giorno e in ogni dove, per non farmi dimenticare da te, per passare anche solo un'ora perso insieme a te tra le nostre fantasie, per sorridere scioccamente tra me vagando nei miei ricordi, per farti cantare ancora un po' riempiendo il silenzio dell'atmosfera che mi circonda, per presentarmi alle porte del paradiso e scusarmi con Dio perché ho dato tutto ciò che potevo dare a te e per lui invece non è rimasto niente, per strapparti un'altra risata, per farti arrossire di nuovo, per poterti riabbracciare, per risvegliare gli amanti che da tempo hanno dimenticato perché amano, per rendere speciale ogni tuo giorno, per fare arrivare prima l'Estate, per non stare fermo con le mani nelle mani mentre tu ti allontani da me, per dirti che non sono nessuno d'importante, ma che comunque per te cercherò di essere qualcuno, per farti brillare gli occhi, per rendere il mondo felice, per cancellare la violenza di chi non ha la fortuna di riuscire ad amare, per sconfiggere le tue paure più forti, rendermi il tuo scudo e la tua spada ed insieme affrontare le difficoltà, per parlare per ore ed ore della nostra storia d'amore, per fa notare alla natura stessa quanto tu sia fantastica ed unica. Perché tu lo sei davvero ed io ti amo davvero.
Continuano a calpestarti, a sputarti addosso e stremarti. Non smettono di romperti in frammenti sempre più piccoli ed insignificanti, però continui ancora ad esserci noncurante dei segni che circondano la tua esistenza futile e dolorosa. Non ti arrendi nemmeno quando tutti ormai ti danno per persa. Sei dannata nella tua insistenza di voler vivere. Non capisci quando è tempo di morire? La tua presenza non è più gradita, abbandonami una volta per tutte, cosa diamine continua a tenerti in vita? Cosa diamine ci trovi di positivo in un "no"?! Smettila di aggrapparti a me non ti voglio. Lasciami vivere in pace il mio dolore! Non mi servi più mi fai solo del male. È ora pure per me di smettere di sperare.