Le migliori poesie di Franco Mastroianni

Artigiano, nato martedì 2 dicembre 1958 a Valenza Po (AL) (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Franco Mastroianni

Come quando mi tocchi

Siamo fermi con gli occhi negli occhi
sguardi teneri come le mani... come quando mi tocchi
le parole in silenzio son rimaste a riempire la gola
mentre i baci rimbalzano lenti mescolando tristezza alla gioia.

Stiamo fermi... pronti ancora a inghiottire il dolore
ogni nostro saluto è un saper aspettare
per poter... ritornare a volare.
Franco Mastroianni
Composta martedì 6 dicembre 2011
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    Scritta da: Franco Mastroianni

    Saltando nei miei passi

    Gioco con la mia ombra che mi segue e mi precede saltando nei miei passi
    ho scavalcato monti attraversato fiumi e ho riposato bene poggiando la mia testa sopra i massi

    Ho salutato giorni e notti parlando con me stesso
    ho accarezzato l'erba con i piedi nudi e attraversato strade fredde come il gesso

    Ho chiuso gli occhi cullato dal muovere del mare
    ho illuso cuori lasciati soli nel desiderare e ho pianto lacrime d'amore sapendo di non poter tornare

    Senza voltarmi senza guardare indietro ho dato tagli netti a situazioni che crepavano il mio cuore come colpi contro un vetro

    Ho esagerato si lo ammetto è un modo mio di vivere la vita
    il fisico e il mentale stanno ancor pagando la mia curiosità infinita

    Ho amato ed amo ancora chi mi sta vicino ho pianto gioia vedendo nascere il primo ed il secondo mio bambino

    Di certo son cambiato ma il viver l'emozione è come prima vivo sempre in continua metamorfosi sempre diverso al sorgere di ogni mattina

    Amo la vita e continuerò ad amarla
    e giocherò con la mia ombra
    finché riuscirò a trovarla.
    Franco Mastroianni
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      Scritta da: Franco Mastroianni

      Senza vele

      E un'altra volta sono qui
      ad aspettare i venti favorevoli
      per poter sciogliere di nuovo le mie vele
      salire sulla cima dell'albero maestro
      intento a ricercare ancora le tue rive

      non temo le tempeste
      non sfuggo alle burrasche

      questa mia nave è fatta di parole
      le vele sono i fogli
      i remi le matite... timone il cuore

      ma quando i giorni si miscelano
      quando anche il sole è stanco di salutar... la luna
      a poco a poco la mia nave si consuma

      si lacerano i fogli perdendo le parole
      e resto senza vele
      mi aggrappo allora alle matite... di legno
      mi fanno galleggiare... ma questo mare è troppo grande
      sto per annegare...

      ma... mentre vado a fondo sento il tuo dolce respirare
      apro gli occhi e ci sei tu mia dolce isola
      è proprio qui... che volevo naufragare.
      Franco Mastroianni
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        Scritta da: Franco Mastroianni

        Gli orticoli bulbi

        La bianca coperta
        di
        neve
        discesa a coprire
        ogni cosa
        ripara e protegge
        dal gelo
        gli orticoli bulbi
        le
        radici di rosa

        riscalda la madre terra
        che sdraiata riposa.

        Dai
        prati in pianura
        ai
        terreni sconnessi

        ai semi

        per le nuove messi.

        Naturale scenario

        che appare

        senza aprir di sipario
        e
        muove colori
        di piccole vite... sul palco.

        Che non sfuggiranno
        all'artiglio del falco.
        Franco Mastroianni
        Composta venerdì 8 gennaio 2010
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          Scritta da: Franco Mastroianni

          Tra la barba e la scala

          Poeti indiscussi le serate di gala
          nella cerchia ristretta dal suonar di cicala
          l'antipatico sfoggio di immagine i gusci... le scie dalla bava.

          Congedare le ore nell'incerto del tempo.

          Tra l'andare il venire di gente addobbata nel riempir delle sale
          mi portava alla mente l'ipocrita farsa di un qualsiasi natale.

          Licenziare le ore mentre è certa la presenza del vento.

          Seduto con te tra la barba e la scala
          il tuo sguardo mi tocca mi esalta mi invola
          e i pensieri si sfiorano appena.

          Grazie... ma usciamo di scena.
          Franco Mastroianni
          Composta giovedì 21 luglio 2011
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