Scritta da: Franco Mastroianni
Potatura
Fasci di rami accatastati accanto ad alberi rimasti senza braccia
Nascondono il lento scendere di lacrime lungo la corteccia.
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Fasci di rami accatastati accanto ad alberi rimasti senza braccia
Nascondono il lento scendere di lacrime lungo la corteccia.
Sobbalzano... si scontrano
le croste della terra
vita... di colpo tramutata in immagine di guerra
i sensi d'impotenza diventano... incolmabili
cosi grande la natura
uomini donne bambini... noi... cosi vulnerabili.
Stupendi sono i voli
che nascono così
quando incrocio
i tuoi occhi
quando ti cerco
e tu
mi tocchi
quando... camminiamo
e
mentre ti sto dicendo
che mi piaci
tu... mi baci
quando ti sento ridere
ed io mi tuffo
nel dolce tuo sorriso
e nuoto
nello splendido mare
del tuo viso
stupendi sono i voli
che nascono così.
Tu
adesso... quì.
I portici
dove le tentazioni
mi invadevano la mente
rapirti... e poi
baciarti
e ridere
abbracciarti
mentre i tuoi occhi
illuminavano il mio cuore
sei così bella
mio dolce amore.
Ti fa provare
libertà
quell'attimo di danza
nel colore di
farfalla
ti affanni
la vuoi catturare
ma lei
è
libera
nel vento
per quanto ci affanniamo
non riusciremo
mai
a
catturare il tempo.
Mi han detto
che scrivere d'amor
di
questi tempi
fa capir
quanto son
vecchio
e
un
po'
antiquato.
Allora
sì.
Sono felice d'esser
vecchio
e
rimbambito.
Il sonno come al solito
mi gira intorno
ma
non ha nessuna fretta
di
sedersi e raccontarmi
le
sue silenziose storie.
Curiosa tra le mie parole
e
con indifferenza
spia.
Lo sa
che scrivo di te.
Lo sa
che sei bella.
Lo sa
che sei mia
e
geloso
si volta
e
va via.
Lasciandomi qui
ad occhi aperti
a
sognare di te.
.
Meravigliosa amante mia.
Lo so che arriverai, ti sento
di te mi parla la natura e i tuoi respiri me li sussurra il vento
Ritornerai ed io ti aspetto... e dopo tutto questo tempo
non so come sarà l'impatto
Se fatto di sospiri e dolci baci di lingue che s'intrecciano impazzite
delle semplici gioie che ci faranno esplodere come la dinamite
Lo so che arriverai ti sento
e sulla pelle percepisco il tuo profumo
Sarai così semplicemente bella come sempre, così vera
Ti amo stupenda signora
Infinita sorpresa, mia primavera.
Sono molte le volte
che mi fermo a guardare
mentre
il bimbo che è in mè
arriva sempre
per primo
srotolando tappeti
di dolci ricordi legati alla terra
al
lavoro nei campi
dove ora cammino
beato quel bimbo
ancor pieno di voglie
che mi porta ad uscire di casa
mentre il sole colora di rosso
le serate di luglio
quando il grano sembrava formasse
catene montuose nel dormir dei granai
quando già mi sentivo rapir da natura
annusandone i chicchi in un pugno
e
le api danzando
ringraziavano la gran fioritura
salutando il passaggio di giugno.
Quando c'erano ancora le lucciole
che il ricordo soltanto
ora afferra.
Quando c'erano campi di stelle
ad
un metro da terra.
Sentirti è prevalente l'immaginar contatto è dominante
Respiro tutto quello che mi parla di te
Ho i polmoni pieni di fiori.