in Poesie (Poesie personali)
Risveglio
Dal lieve torpore
di un sogno di luce,
da un folto intrecciarsi
di mille colori
in forme cangianti
mi giunge il risveglio.
Ed ecco mi trovo
vagante sul mare;
su un guscio di noce
stracolmo di reti
di fitta speranza
consunte dal tempo.
Mi sveglio a settanta.
Riflette lo specchio
il noto compagno
scomposto e assonnato.
Le rughe ordinate
del volto d'un vecchio
contornano l'occhio.
S'affacciano in esso
le tante memorie...
Riaffiorano in lacrime
tutte le storie
giacenti nel pozzo.
M'ha dato la Vita
felice un traguardo:
mi sveglio a settanta!
E mentre rifletto
mi canta nel cuore
la voce di bimbo
che calda mi dice:
ti cullo da sempre,
torniamo nel letto,
ritorna a sognare.
Composta domenica 30 novembre 1997