Scritta da: Giuliana Z.
in Poesie (Poesie personali)
Tra cielo e lago
un pensiero
congiunge l'infinito.
Composta lunedì 1 giugno 2015
Tra cielo e lago
un pensiero
congiunge l'infinito.
Guarda in su, vedi la luna?
Lei è lì
nella notte scura
al disopra
degli sguardi
di tutti,
al mio ed al tuo
che lei unisce
in un unico sogno
anche se il tempo
e le distanze lo dividono.
Riflette il pensiero
come cielo riflesso
ovunque sei tu.
È lieve la tua presenza,
tu non sei la
e non sei qua
non fai rumore
ti nascondi
in punta di piedi
cammini
ma il battito
del tuo cuore
non trova pace
come un tamburo
è il suo ritmo
compone melodie
che risuonano
nell'aria
ed è per questo che
se anche non sei la
e non sei qua
io non ti lascio andare.
E sorrise
quando intravide
da una piccola finestra
un raggio di speranza,
un sussulto nel suo cuore,
lo sentì nel petto bussare
accompagnato da un piccolo gesto:
era l'amore.
Un sussulto del cuore
toccato dalla speranza,
un'effimera illusione
salutata con una canzone
di colui che ora
a casa ritorna.
E lei adesso piange
dietro il sorriso
quella triste verità.
I tramonti sono per quelle persone che vanno oltre,
che sanno osservare e non solo guardare,
quelle che sanno ascoltare il bisbigliare del cuore.
I tramonti sono per quelle persone che non credono sia superflua la vita,
ma che vorrebbero morire un po ogni giorno
e nonostante questo si meravigliano
e si riempiono di emozioni nel vedere sbocciare un fiore,
allo svolazzare di una foglia o ai colori del giorno che se ne va.
Sono i tramonti per quelle persone che sono carenti di tenerezza,
che hanno bisogno di nutrirsi di semplici carezze, di sguardi, di sorrisi.
I tramonti sono per quelle persone tristi che hanno la quiete nel cuore,
che umili nel silenzio lasciano fluire le lacrime verso la notte,
nella speranza che si affacci la luna a farli sognare.
Solo loro vedono al di là del tramonto vivendo di frammenti,
sanno trasformarsi in ogni momento
e nonostante tutto sanno regalare sorrisi.
I tramonti sono per quelle persone che hanno la consapevolezza dell'esistere, quelle che sanno reinventarsi la vita di ogni nuovo giorno.
Scende
una goccia
sulla guancia:
non è lacrima
è solo sudore.
Il ricordo arriva
come un'onda,
s'infrange
sparisce
e poi ritorna.
Davanti allo specchio,
ammiro la mia immagine
come un'opera d'arte
nel modo in cui un pittore
contempla la sua tela.