Una gigantesca vetrata
suddivisa da innumerevoli quadrotti
è davanti a me.
Ogni piccolo quadrato è un ricordo.
In alto un vetro è rotto...
deve essere un ricordo dell'infanzia,
forse una violenza subita.
Poco più in basso un quadrotto impolverato...
deve essere una donna che ho amato.
Mi volto e in basso a sinistra c'è un quadrotto arruginito,
non so come possa esserci ruggine in un vetro
ma questo è il suo aspetto...
sono sicuro che è il ricordo di un amico,
che fu una colonna sonora della mia vita.
Moltissimi, innumerevoli sono i quadrotti,
sporchi,
rotti,
venati,
nascosti da erbacce,
taluni sono mancanti.
Mi pervade un brivido
quando sposto lo sguardo al centro
... e proprio di fronte a me un piccolo vetro è sano,
lindo,
pulitissimo...
al punto d'esser trasparente...
è la morte di mio padre.
Composta lunedì 27 gennaio 2014