Scritta da: Giuseppe Freda
in Poesie (Poesie personali)
La voluta barocca
Guardo
la splendida voluta barocca
risplendere
dall'alto dell'infinito
del mio cervello tetro.
Col becco adunco
e quindici artigli
rossi di vergogna,
seduto su mezzo cavallo bianco,
ho cinque scudi di vetro
sulla fronte bruciata dal sole.
Eppure sono un uomo,
e ti parlo,
e mi comprendi.
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