L'odio accende fuochi di passione sui fuochi lontani fari, grandi fiori rossi, delle coste del mare; grida all'erta di fiamma bianca e verde, sulle grida di fiamme dei sogni, che, come nei sogni, non si sa, in verità, se furono... E sono quelli ancor mal desti che brutta espressione, che freddo! contro quelli ancor mal addormentati che brivido, che espressione ancor più brutta!
E la morte si unisce con la vita
inaspettatamente, qua e là, come in bagliori di cento colori tragici ed acuti; si unisce con il sogno, che preferisce morire anziché svegliarsi. si unisce con il sogno.
Comincia a far giorno rosso e bianco. Coste che fumano, nel primo sole, per quelli che vivono ancora!
Di te stesso sei colmo, e tuttavia, quanto di te stesso sei privo, solo, e lontano, sempre da te stesso!
Aperto in mille ferite, ogni istante, come la fronte, van le tue onde, come i pensieri, vengono, vanno e vengono, baciandosi, fuggendo, in un eterno conoscersi, mare, e dimenticarsi.
Sei tu, e tu non lo sai, batte il tuo cuore in te, senza saperlo... Che colmo di solitudine, mare!
L'agnello belava dolcemente. L'asino, tenero, si rallegrava in un caldo richiamo. Il cane latrava, quasi parlando alle stelle… Mi destai. Uscii. Vidi come celesti nel suolo fiorito come un cielo capovolto. Un alito tiepido e dolce velava il bosco; la luna andava declinando in un tramonto d'oro e di seta, che sembrava un ambito divino… Il mio petto palpitava, come se il cuore avesse avuto vino… Aprii la stalla per vedere se era lì. C'era!