Faccio piccoli balzi,
mi stacco da terra
pronta a prendere il volo.
In una magica pioggia d'inverno
riscrivo il mio nome
e il senso del pensare ancora, un'altra volta.
Non aggrapparti a chi
getta false speranze nei tuoi vicoli bui,
là sotto si sono consumati folli crimini.
Ogni parola prenda il suo posto
e doni respiro, le mie tessere perdute
hanno proibito il tuo inganno.
La storia è sempre la stessa,
un grande amore e un tradimento.
Più sottile dell'anima,
più intenso di un abbraccio,
fecondo di novità,
con il cuore soffocato,
l'amore diventa un addio.
Il tempo ci insegue, ci protegge,
ci sorride imperturbabile.
Chi cerca di sfuggirgli
perisce nell'irrealtà,
chi lo condanna
soccombe nell'assenza di sinfonia,
chi lo rincorre
teme la noia,
chi lo ama, vive.
Non so se riattacare i pezzi del passato
o farne carta da parati,
distruggere quelle forme perfette
che mi hanno portata qui...
Non è un perdersi,
ma avere ancora le gambe ancorate
alla terra e la mente agganciata al cielo.
Mi potete togliere tutto,
ma non lo sguardo,
occhi negli occhi
che innalzano poesie,
membra scollate
che formano un corpo.
Desideri di tenerezza,
paura e luce.
I gradini verso l'eterno.
Permettetemi di essere felice,
non voglio più vedere lo strazio
dei vostri volti arrugginiti.
Permettetemi di essere viva,
senza irruzioni perverse o
cuori neri da ripulire.
Lasciatemi sfiorare
le rocce levigate dal vento,
non venitemi a cercare,
sono già lontana.
Il dolore scolla,
crea frammenti scomposti,
in attesa che una gioia più grande
ricomponga un corpo a pezzi.
Una deposizione universale.
Sto togliendo la ruggine dalla mia casa,
lavo i pensieri nauseabondi
e comprimo la lana usata
per le stagioni fredde.
Ogni passo sembra un precipizio d'attesa,
un vuoto che non ho saputo colmare.
Fino al punto in cui
la mia casa sono io.
Se mi ritrovo in un boato di stelle,
il minimo che possa fare
è trasalire accecata, col cuore in fiamme.
Se scandisco il mio passato
ci vedo queste scene,
sempre immense, ma terribili
per il calore disumano
che hanno portato con sé.
La bellezza esagerata del cielo
comporta un prezzo impagabile.
Stavolta non inseguo più il destino,
ma lo precedo di un passo.
Voglio stare in prima fila,
ad afferrare tutto il profumo della vita.
Di brutture ne ho il sangue pieno.