in Poesie (Poesie d'amore)
Il mio cuore ha finto di adagiarsi
raccolto in una ragnatela di ricordi,
si è dibattuto come una farfalla
inchiodata al centro dell'universo
e ora sta lì appeso,
ad aspettare te.
Composta domenica 13 agosto 2017
Il mio cuore ha finto di adagiarsi
raccolto in una ragnatela di ricordi,
si è dibattuto come una farfalla
inchiodata al centro dell'universo
e ora sta lì appeso,
ad aspettare te.
La fiamma d'atrocità
che ho attraversato
si è cambiata l'abito
per ricordare a tutti
che persino gli specchi deformati
detengono grazia e sapienza.
Se conoscessi l'unica via
che conduce ai nostri cuori
getterei un amo al primo attracco,
mentre preferisco sussurrare
un addio.
Le tue gocce in bilico
fra lacrima e poesia
ho sciolto sotto il mio ventre,
luminose come stelle
inarrivabili come l'arte.
Il tuo canto di strada
seguo tra la folla
finché grido.
fino a quando muoio
nelle note dissidenti
che mi hanno liberato l'anima.
Un fiume di rabbia che puoi arginare con i tuoi occhi,
questo sono ora.
Mani che cercano un abbraccio,
acqua che scorre negli anfratti di luna.
Siamo superstiti in un mondo
che cambia,
cicale che arpeggiano instancabili,
grano seminato in primavera.
Ti verrò a prendere
prima che mi scoppi il cuore.
Non so cosa ti succederà,
ma ho chiaro quello che faremo:
correremo lungo le creste degli istanti,
tenendoci per mano,
solo io e te;
berremo ossigeno
e gusteremo follia,
la mia, la tua;
voleremo sulla città di notte
e aspetteremo l'aba per amarci lentamente,
il tramonto per parlare
e la notte per fare l'amore.
Stamattina sei la breccia che percorre la mia quiete,
oggi pomeriggio sarai il guardiano del mio riposo
e proteggerai il mio cuore dalle parole lette.
Stanotte vengo a trovarti per ringraziare l'amore.
Denti stretti che portano
il giorno alla finestra
e la notte nei parchi umidi,
nelle stazioni abbandonate,
dove qualcuno ha perso se stesso o un amico,
fa lo stesso.
Notti incrinate lungo i navigli
alla ricerca di un poeta di strada
che sappia ancora incollare i cuori,
lavorare le note
e illudere il cuore.
C'è chi si mette in salvo
solo guardando il declino di un amico,
chi si crede protagonista della vita
perché grida su un palco,
chi ritorna a casa ed ogni volta è diverso,
chi ha nervi di ferro,
ma ha dimenticato il suo nome.
C'è chi viaggia sempre,
restando immobile e
chi crede di ridere solo perché
contrae il viso.
C'è chi tradisce per primo
e chi s'aggancia alla roccia
per stupir se stesso.
C'è chi non crede più a niente
se non ad un bicchiere
e chi abbraccia la vita
succhiandole il midollo.
Io sono qui.
E resto a guardare.
Vorrei slegare
tutto ciò che ha tenuto in stallo le tue idee,
agganciare un abbraccio
e accendere gli occhi che non riconoscono
lo specchio sleale.
Ti farò bello
e tu mi lascerai volare.
In un volto coperto d'inverno
s'accende stanca la primavera.
Frammenti di noi viaggiano
circondando la gente.
Quando arriverai a me
avrò l'abito migliore,
il volto pulito
e il cuore splendente.
Saperti in alto
mi fa rialzare dalla specie di gioco
che ingigantisce i miei giorni e
scioglie l'inganno nella decisione:
non deriderò l'amore,
i tuoi pezzi di vetro li voglio allontanati,
i tuoi rifugi melmosi scomparsi.
Questa volta ti salvo io.