Scritta da: mritath
in Poesie (Poesie d'Autore)
Aidèe ultimo miraggio
Vacillo piano nel gioco
e appare lontano,
fiato sulle radure, inevitabile.
Quello che è stato
è ciò che ho avuto,
rovina di questo tempo finito.
L'impronta sulla sabbia
non ha lasciato calco
alle spalle. Fuggire,
miraggio fra le correnti,
cuore,
batti più forte
del sogno.
In viaggio,
acqua dentro l'orizzonte
giorni e notti consumati nello sforzo,
sotto il sole. Fermo il mare,
più di questa fronte solcata di
sudore e sangue.
Dentro a un guscio vuoto
il tempo si è fermato,
aridi solchi le labbra,
muti scogli nella deriva.
Dissolto il miraggio,
i gabbiani si alzano in volo.
Oscilla piano, lucente rosa del deserto
ora so che la speranza
è un'oasi dissetante e profumata,
dove riposare,
la sera.
Composta sabato 31 agosto 2013