Lingue saline di mare lambiscono le perle della nostra malattia - La rosa all'orizzonte, non fatta di polvere ma di notte, cala nella tua nascita - Qui sulla sabbia la sua cifra nera lasciata dal tempo cresce ancora come i capelli nella morte.
Ma chi vi tolse la sabbia dalle scarpe, quando doveste alzarvi per morire? La sabbia che Israele ha riportato, la sabbia del suo esilio? Sabbia rovente del Sinai, mischiata a gole di usignoli, mischiata ad ali di farfalla, mischiata alla polvere inquieta dei serpenti, mischiata a grani di salomonica sapienza, mischiata all'amaro segreto dell'assenzio.
O dita, che toglieste ai morti la sabbia dalle scarpe, domani già sarete polvere nelle scarpe di quelli che verranno!