Le migliori poesie di Rabindranath Tagore

Poeta, drammaturgo, scrittore e filosofo, nato lunedì 6 maggio 1861 a Calcutta (India), morto giovedì 7 agosto 1941 a Calcutta (India)
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Scritta da: SweetNovember

Se devi darmi il cuore

Saranno pieni di preoccupazioni i tuoi giorni,
se devi darmi il cuore.
La mia casa, al bivio, ha le porte aperte,
il mio pensiero è sempre assente,
perché io sono un poeta.
Non sento colpa per questo, ma te lo dico,
se devi darmi il cuore.
Se impegno con te la mia parole in canzoni
e sono deciso a mantenerla, quando
la musica tacerà, bisognerà che tu mi perdoni,
perché la legge decisa a maggio
la violo volentieri in dicembre.
Non rifletterci troppo, se devi concedermi amore.
Finché i tuoi occhi canteranno l'amore
e la tua voce comunicherà la gioia,
le mie risposte alle tue domande
saranno sempre appassionate, anche se non precise.
Vanno credute per sempre e poi per sempre dimenticate.
Rabindranath Tagore
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    Scritta da: Gabriella Stigliano
    Quando a notte vado sola al mio convegno d'amore,
    gli uccelli non cantano, il vento non soffia,
    le case ai lati della strada sono silenziose.
    Sono i miei bracciali che risuonano a ogni passo,
    e io sono piena di vergogna.

    Quando siedo al balcone e ascolto per sentire
    i suoi passi, le foglie non stormiscono sui rami,
    e l'acqua del fiume è immobile come la spada
    sulle ginocchia d'una sentinella addormentata.
    È il mio cuore che batte selvaggiamente -
    e non so come acquietarlo.

    Quando il mio amore viene e si siede al mio fianco,
    quando il mio corpo trema e le palpebre s'abbassano,
    la notte s'oscura, il vento spegne la lampada,
    e le nuvole stendono veli sopra le stelle.
    È il gioiello al mio petto che brilla e risplende.
    E non so come nasconderlo.
    Rabindranath Tagore
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      Scritta da: Silvana Stremiz

      Se l'amore deve essermi negato

      Se l'amore deve essermi negato,
      perché il mattino spezza il suo cuore
      in canzoni, e perché questi sospiri
      che il vento del sud disperde
      tra le foglie appena spuntate ?

      Se l'amore deve essermi negato,
      perché porta la notte, in dolente
      silenzio, la pena delle stelle ?

      E perché questo folle cuore getta
      getta sconsideratamente la speranza
      su un mare la cui fine non conosce ?
      Rabindranath Tagore
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        Colui che il mio nome rinchiude

        Colui che il mio nome rinchiude
        piange in questa prigione.

        Ho un gran da fare
        a costruirmi intorno questo muro
        e mentre il muro sale verso il cielo
        giorno per giorno
        me ne sto nella sua ombra scura
        e perdo di vista il mio vero essere.

        Sono fiero di questo grande muro
        e lo ricopro per bene di polvere e sabbia
        per paura che rimanga anche
        il più piccolo spiraglio.

        Per questa mia solerzia
        non vedo più
        chi veramente sono.
        Rabindranath Tagore
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          Scritta da: Mariella Mulas

          Mi hai fatto senza fine

          Mi hai fatto senza fine
          questa è la tua volontà.
          Questo fragile vaso
          continuamente tu vuoti
          continuamente lo riempi
          di vita sempre nuova.

          Questo piccolo flauto di canna
          hai portato per valli e colline
          attraverso esso hai soffiato
          melodie eternamente nuove.

          Quando mi sfiorano le tue mani immortali
          questo piccolo cuore si perde
          in una gioia senza confini
          e canta melodie ineffabili.
          Su queste piccole mani
          scendono i tuoi doni infiniti.
          Passano le età, e tu continui a versare,
          e ancora c'è spazio da riempire.
          Rabindranath Tagore
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            Scritta da: Rea
            Nella tua eterna veglia,
            tu ascolti i miei passi che s'avvicinano,
            mentre la tua letizia si raccoglie
            nei primi albori del mattino
            ed erompe nell'esplosione di luce.
            Più mi accosto a te, più profondo diventa
            il fervore nella danza del mare.
            Il tuo mondo è uno spruzzo di luce
            che si diffonde, colmandoti le mani,
            ma il tuo cielo è nel mio cuore segreto;
            esso schiude lentamente
            le sue gemme in timido amore.
            Rabindranath Tagore
            Composta lunedì 6 settembre 2010
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