Tace dalle labbra serrate non s'ode che un fremito non canta più le ali spezzate il cuore velato negli occhi l'iroso nemico non sazia la sua fame nutrendosi giorno dopo giorno di quel che resta di un tempo fanciullo. Ora è domani e io non so spiegarglielo.
E allora vorrei sciogliermi per scorrere ovunque. Conoscere le tetre viscere del tuo ventre inondare i solchi nascosti del tuo cuore imparare a scivolare dolcemente sulle tue paure squarciare il buio della tua anima instillarti giorno dopo giorno negli abissi più profondi il pensiero di me. E allora vorrei sciogliermi.
Neve d'inverno polvere sottile in un gelido abbraccio di un mesto ricordo.
Ricordi... ricordi tornano ancora danzano ancora tra freddi cristalli neve gioconda tra flutti di venti irosi e indiscreti
Ricordi... ricordi vivono ancora gelano ancora... e alle prime luci del mattino come stralci di sogni sciolgono al sole il loro triste dilemma in vapore leggero.
Tu ciò che non riesco a dire Tu ciò che non so allontanare Tu e solo tu come onda che non posso arrestare mi travolgi e di me non rimane altro che bianca spuma come neve sottile sparsa nel vento.
Tristi pensieri fanno un girotondo intorno al mio mondo come esuli gabbiani planano dolcemente sul pelo di bianche acque ... e annegano nel mare delle speranze.