Le migliori poesie di Sabrina Ducci

Nato (Italia)
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Scritta da: Sabrina

L'immagine di me

Leggera volteggia e verso di me avanza,
come una foglia d'autunno volata dal vento,
l'immagine di me in questa mia esistenza
in questo magico e grandioso momento.

Come al risveglio da un letargo invernale,
l'Anima si schiude e accoglie la Vita,
un raggio di luce annuncia che la notte è finita.
tutto si illumina, ciò che è amore ciò che fa male!

Chiaro ai miei occhi adesso appare
il sentiero dove ho scelto di camminare,
colmo di forza il mio cuore palpita
gioioso e sereno in questa mia rinascita!

Le mie mani stringono con forza finalmente
le redini di ciò che conta veramente,
sul passato infelice si erge un alto muro
l'attenzione si posa su presente e futuro.

Adesso ciò che sono e voglio acquista un senso
mentre, decisa, la mia voce spezza il silenzio:
i dubbi si sciolgono e le incertezze vacillano
quando l'Anima accoglie l'Immenso, dove le stelle brillano!
Sabrina Ducci
Composta mercoledì 31 luglio 2013
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    Scritta da: Sabrina

    Il gelo

    Lento, inesorabile e grigio,
    un triste manto
    scende e mi avvolge
    e, sola, in silenzio
    scruto e cerco
    nell'assenza di luce
    uno spiraglio di sole,
    un alito di vita.

    Veloce,
    respiro quest'aria
    sporca, densa
    e carica di fumo,
    satura di polvere,
    scorie e macerie,
    sogni e illusioni,
    ridicoli,
    fantocci di paglia
    che in un attimo atroce
    un artiglio animale
    ha lacerato e distrutto.

    Fa freddo,
    brividi di gelo
    corrono sulla mia pelle,
    entrano dentro
    e mi invadono,
    giù nel profondo...
    il cuore rallenta,
    si chiude e combatte
    contro frecce di ghiaccio
    che puntuali e precise
    arrivano e colpiscono,
    veloci e senza pietà.

    Frenetica,
    la mente analizza,
    osserva e compone
    pensieri, progetti
    ricordi e sensazioni
    e riesce
    finalmente a creare
    un valido mezzo
    per arrestare
    il gelo che avanza.

    Nel silenzio che mi avvolge
    lentamente mi spoglio
    di amarezze ed inquietudini
    macerie e paure...
    e un sorriso
    mi illumina il viso,
    come l'alba del giorno,
    nell'attimo in cui
    la vita ritorna
    a scorrere in me
    e mi scalda di nuovo.

    Sola, stanca e ferita,
    ma serena e sicura
    mi copro e mi vesto
    di speranza, fiducia
    e di voglia di vita
    mentre,
    ogni atomo del mio essere
    grida all'intero Universo:
    "sono qui,
    sono viva
    e ciò che
    non mi ha ucciso finora
    mi ha solo reso più forte!"
    Sabrina Ducci
    Composta domenica 20 aprile 2014
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      Scritta da: Sabrina

      Vita

      Amo il silenzio
      che accoglie i miei pensieri
      e li guida uno dopo l'altro
      nella giusta direzione.
      Ma ciò che mi spaventa
      è un altro silenzio,
      quello che ti invade
      il cuore e l'anima,
      consumandoti le forze,
      e ti lascia in balìa degli eventi.
      Amo la notte,
      piena di sogni,
      dove l'anima vola lontano
      e il riposo cura la stanchezza,
      rasserenando la mente,
      ma odio l'oscurità
      che si è impossessata
      della mia quotidianità
      rendendo vano ogni tentativo
      di scorgere il futuro che tanto desidero.
      Amo la vita
      ma temo la morte interiore;
      odio le ingiustizie che mi circondano
      e che tentano con ogni mezzo
      di imprigionare la mia esistenza
      nella torbida realtà
      che le hanno originate
      e non mi appartengono.
      Sabrina Ducci
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        Scritta da: Sabrina

        Ti amo

        Ti amo
        sempre,
        ogni minuto, ogni ora.
        Mentre sono felice,
        indignata o sperduta
        quando,
        insieme camminiamo
        e mi prendi per mano,
        oppure mentre sei lontano.
        Ti amo quando non senti ragioni,
        sbraiti o ritorni un bambino.
        Ti amo,
        quando facciamo l'amore,
        parliamo e ci guardiamo,
        unendo le nostre vite.
        E quando,
        ti abbraccio e piango,
        perché non voglio lasciarti.
        Ti amo nel cuore
        nei pensieri e nell'anima
        e ti dono la vita.
        Ti amo
        come fa la primavera
        con un campo di grano.
        Sabrina Ducci
        Composta martedì 6 ottobre 2015
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          Scritta da: Sabrina

          Il disagio

          Mentre gocce di sudore
          si ribellano al caldo
          sento brividi di ghiaccio
          scorrere sotto la pelle.
          Sposto lo sguardo
          un po' più lontano
          e cerco il motivo
          di tanto disagio....
          ma vedo solo erba secca
          e rose bruciate
          da un sole che arde
          e uccide senza pietà.
          E intanto il sudore
          scivola sul viso, sul collo
          e la gola, già arida per la sete,
          si chiude in un nodo;
          non un suono si libera
          ed esce dalla mia bocca,
          per accompagnarsi ai rumori
          di sottofondo;
          sento un profondo malessere,
          i passi si fanno incerti
          e la mente si perde nella foschia
          di una mattinata torrida e afosa.
          Non capisco,
          semplicemente le forze svaniscono
          e un senso di urgenza
          si impossessa di me,
          fino a che il telefono suona
          e allora comprendo
          che il mio disagio presagiva
          ciò che non avrei voluto sentire.
          Sabrina Ducci
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            Scritta da: Sabrina

            Mai come voi

            Non sarò mai come voi
            che in ogni situazione
            provate ad arricchirvi,
            che date consigli interessati,
            approfittate delle difficoltà altrui;
            vendete l'anima per una manciata di spiccioli
            e calpestate i sentimenti della gente
            per sentirvi grandi.
            Non sarò mai così, anche a costo
            di camminare da sola,
            con la mia povertà, i miei sogni
            e i miei sani principi.
            Non sarò mai ipocrita e cieca,
            o così insensibile e dura
            da non sentire il dolore
            altrui che consuma il mio cuore.
            Non riuscirò mai e non potrò mai
            essere come voi,
            egoisti, superficiali
            ed incapaci di amare,
            perché amerò sempre
            chi mi ha dato la vita,
            coloro a cui ho donato la vita
            e colui che ogni giorno
            mi regala la vita nuova...
            e niente al mondo sarà
            mai altrettanto prezioso!
            Sabrina Ducci
            Composta mercoledì 28 ottobre 2015
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              Scritta da: Sabrina
              Come lacrime di vetro,
              i miei sogni infranti
              brillavano
              sopra un letto di spine.

              Ingoio il dolore
              e sono più forte,
              perché è già domani
              mentre noi siamo adesso...

              Sarò il tuo scudo
              in un mondo crudele
              vegliando le tue notti:
              sono la mamma

              Solo il tempo
              guarirà le ferite
              cresceremo insieme
              fino a quando le lacrime diventeranno stelle
              e i tuoi occhi
              torneranno a sorridere.
              Sabrina Ducci
              Composta sabato 22 aprile 2017
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                Scritta da: Sabrina

                Contro il vento

                Il vento gelido sferza il mio corpo
                che reagisce accelerando il passo.
                Energie che si scontrano,
                mille spilli punzecchiano
                la pelle del viso,
                mentre il fuoco scorre nelle vene.
                La forza nel cuore cresce,
                vorrei urlare
                contro quello che mi ostacola
                compresa la mia stessa vita,
                che al pari
                di questo gelido vento
                lacera, congela e ferisce.
                Ma nel cuore so che
                vincerò il vento
                correndogli contro,
                lacerandolo con tutta
                la mia rabbia e amarezza,
                sono forte, nonostante
                i bastoni che incontrerò
                sulla strada.
                La mia anima
                non si lascerà più lacerare
                ed il mio cuore
                non si ferirà,
                perché sarà di pietra
                per le coltellate
                e duro come l'acciaio
                di fronte ai tradimenti,
                infine sarà fuoco grazie
                a questo gelido vento
                che tenta di distruggerlo.
                Vita mia, sei stata dura,
                ma non mi cambi,
                continuerò a nutrirmi d'amore
                e ad abiurare bugie tradimenti
                egoismi insensibilità e superbia.
                Vita mia, mi hai ferita profondamente,
                ma altrettanto ti amo.
                Sabrina Ducci
                Composta domenica 1 novembre 2015
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