La vita ci fa una serie di doni il più bello fra questi sei stato tu. Mi hai fatto vedere l'immenso di ogni sfumatura dell'universo.
In quell'immenso mi sono persa. E ho visto aprirsi l'orizzonte senza confini ai miei occhi, inchinarsi il dolore davanti un sorriso, vibrare l'anima ai silenzi della vita. Ho visto trasformarsi l'amaro in dolce, un incubo in un magico sogno.
Ho imparato a guardare con gli occhi del cuore, a parlare con la voce dell'anima, a trasformare il mio tempo da condanna in dono.
Ho visto e sentito cose mai sentite, vissuto emozioni sconosciute. Nel bene e nel male ho sentito la vita scorrere dentro di me.
Sei stato il più grande dei maestri: mi hai insegnato l'amore in tutte le sue forme che non conosce pretese.
Sei stato il più dolce delle mie follie la più forte delle mie emozioni il più travolgente dei miei brividi il sorriso più luminoso la luce più intensa la lacrima più amara e quella più dolce, il più prezioso dei doni ricevuti.
Tant de nuits j'ai passè à effacer les souvenirs pour survivre sans vous. J'ai effacè paroles apprises notes de violon joués chansons écoutées avec trop d'amour
j'ai écoutè la distance de l'océan nous diviser mais sans le faire vraiment, Unis dans le cœur et l'âme de trop d'amour reçu et donnè.
J'ai versè des larmes en attendent de t'embrasser en revant avec un sourire ce jour là. Pour ne pas mourir lentement.
Et maintenant avec beaucoup d'amour je me souviens de chaque instante passè avec vous et en jouant, à l'écoute les silences et les histoires de la vie.
J'ai reçu de vous l'amour plus que l'amour peut donner plus que n'importe qui pourrait jamais aimer.
Forse... Abbiamo preso lo stesso treno viaggiando sempre su due binari diversi in senso contrario senza mai raggiungerci. Ci siamo afferrati per mano senza tenerci ci siamo abbracciati senza stringerci.
Forse... Abbiamo confuso il sentimento con il brivido della passione di un istante, mescolato sogni, illusioni e fantasie, speso parole e carezze illudendo il cuore senza mai realizzare un noi.
Forse... Abbiamo condiviso senza condividere, abbiamo creato senza creare. Abbiamo amato senza saper amare, siamo stati senza mai "essere".
Forse... Abbiamo vissuto senza viverci. Ci siamo guardati senza trovarci abbracciando albe diverse mai in sintonia, lasciando tramontare il tempo sull'amore.
Forse... è giusto... aver il coraggio di dirsi Addio...
Forse... Sicuramente Mentre piego il passato e a fatica anche i ricordi, metto via il sorriso spento dagli eventi. Aspetto di essere trattenuta da motivi e desideri, da parole o da un semplice gesto.
Qualcosa che mi dia una ragione per non chiudere la porta e fermarmi ancora un po'. Per non andarmene così senza neppure un addio.
Per non seppellire momenti frazioni ed emozioni di noi, di un "noi" svanito, inventato o forse semplicemente sognato
Forse... sicuramente Cerco di comprendere il perché ma una ragione non c'è se non io, quello spietato "io" che alberga in te.
A volte basta un gesto sai? Una parola banale per non uccidere un'anima, per trattenere chi "ami" e dare respiro al cuore.
Quando penso a noi non vedo il noi. Se mai c'é stato, albergava solo in me. Sento il vuoto delle parole ricordi confusi fra sogno e realtà e il cuore sembra spezzarsi in due. Come quando il fulmine squarcia il cielo e inizia il ballo di lampi e di tuoni e iniziata la danza delle lacrime il sapore del sale è amaro e quel travaglio di ricordi sembra dover partorire solo infelicità.
Se non hai tempo per me, se i tuoi pensieri non possono, se hai fatto le tue scelte e per me non c'è posto, se il posto che offri è solo ritaglio di tempo fatto di pensieri distratti col rumore del niente...
Se ogni gesto è incompiuto, insapore, né dolce né amaro, con l'odore dell'indifferenza... Se averti è accontentarsi di briciole, di attese di angoscia e tormento, piena di dubbi senza risposta... Se l'unica certezza è il vuoto che è in me, se troppo ci ho scommesso e poco o nulla mi dai e se del tempo non hai...
Me ne vado, piego i ricordi prendo a calci il niente, straccio il dolore raggiungo domani guardando il passato con una lacrima che scende, non trovo una ragione che mi trattenga.
Se sei amico stringi a te chi ami, abbraccia le sue lacrime trasformale in un sorriso o semplicemente ascoltale. Vigila in silenzio sulle sue follie, aprigli gli occhi laddove non vede e non sente o non vuole capire.
Non dispensare inutili consigli che vestono solo all'apparenza. L'apparenza è un abito che non regala la felicità. Non professare ciò che non sai credendo di sapere. Fai tutto col cuore di chi ama e di crede in lui fermamente. Se sei amico non voltargli le spalle né chiudigli mai la porta. Non fare a pezzi i suoi sogni, non impedirgli di sognare.
Suggeriscigli la strada migliore senza presunzione di conoscerla ma quella che ti indica il cuore, aiutalo in silenzio o con rumore, lottando insieme se serve o solo abbracciandolo un po'. Non abbandonarlo nello sconforto e porta pazienza quando l'ira lo travolge. Quando l'ira, la delusione e la rabbia si dissolveranno, ti abbraccerà.
Se sei amico restagli sempre accanto, senza opprimerlo né togliergli la libertà senza fare a pezzi le sue speranze ma regalandogli la capacità di credere ancora. Se sei amico amalo, non per come lo vorresti ma per come è.
Ho preso il treno del cuore, ho viaggiato sui binari dell'amore attraversando gli abissi della mia anima per abbracciare la tua. Ho sentito l'impossibile divenire possibile, con le ali di un bene profondo sono volata da te.
Ho rubato alla tua anima un secondo l'ho abbracciata fino a sentirne il silenzio, ascoltandone la melodia per sentirmi tua un attimo, è scesa una lacrima sussurrando in silenzio "Ti amo".
Ho compreso quanto può essere profondo l'amore e che un attimo può valere una vita se quell'attimo è stato d'amore.
Ho inciso il tuo sguardo quell'attimo in cui ti ho "visto" quello in cui ti ho "sentito" e il sogno è divenuto tangibile, il non vissuto ha avuto il valore del vissuto.
Il respiro si è fatto profondo, ogni lacrima è stata accarezzata dalla profondità di ogni istante.