Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Sintesi
Cieli arrugginiti,
tempi acidi,
attese corrose.
Amara sintesi.
Composta mercoledì 11 luglio 2012
Cieli arrugginiti,
tempi acidi,
attese corrose.
Amara sintesi.
Apri le tende,
fuori cose sanno di nulla.
Oleoso abbandono:
scivola il piede,
e poi l'altro.
Cadi,
gli occhi nel tetto
bianco silenzio.
Fluido il tempo scorre,
tratti verdi e neri
al blu alterni...
Sotto vanno vite.
Vedo la fine,
labbra anonime
muovere versi
muti, silenti.
Vedo silenzi,
occhi unti e persi
leggere tempi
finiti spenti.
Si congela il tempo,
dal tetto scende,
lame di ghiaccio
gocciolano fredde
gabbia d'inverno,
trappola d'inferno.
Sei il mio richiamo,
il tuo sapore,
il tuo profumo
restano con me,
quando vado
finché torno
con te.
Suoni,
nuovi,
dicono "noi".
Colori,
lucidi,
disegnano "noi".
Aria,
chiara,
primavera di "noi".
Attraverso il vetro
il tempo scorre neutro;
fuori nulla.
Davanti al vetro
riflessi
Dentro il vetro
tempo da vivere
Ecco il passo
nascosto nei suoni:
Oxford suite parte seconda.
Avanza alto, malinconico,
passo fiero, forte, sicuro,
taglia la strada;
parla, dona anima,
calore,
emozioni...
Passi precisi,
continui, alti... alti.
Voce,
non lamento,
urlo di vita
illumina il vuoto,
ferisce l'aria infame;
continua nei passi,
precisi, incessanti,
senza paura parole:
"Ho vissuto, alzato sipari!";
vola via voce,
mormora vita,
spegne la luce,
va...
Mordo la mela preferita:
frutto antico,
riflessi annegati,
suoni lenti,
colori diffusi,
odore di fiori antichi,
sapore dolcemente acre;
mordo te malinconia:
quando guardi indietro,
raccogli sogni persi,
guardi avanti, poi,
lenti futuri
sogni che verranno;
il presente è te
dentro una goccia che scorre,
salata riga umida!