Scritta da: Sir Jo Black
in Poesie (Poesie personali)
Fluido tempo tornerà
Fluido tempo tornerà;
infami beffe affogheranno
già perse in mari salati.
Ho l'età per guardare il tempo
e rido...
Composta venerdì 18 gennaio 2013
Fluido tempo tornerà;
infami beffe affogheranno
già perse in mari salati.
Ho l'età per guardare il tempo
e rido...
Disperazione:
in ogni passo mancanze.
Sciolgo attimi nel sale
per passi nell'abbandono;
ecco cieli che cadono,
rovine di tempo,
anima che muore.
Zona di buio,
in ogni passo mancanze.
Ora guardo intorno,
non vedo luce.
È la vita che non c'è.
Non può essere
il buio...
"Non vedo!", "Non vedo!",
e cerco la luce.
Ti voglio donna mia,
voglio riscaldarti:
con i doni e le mani,
con la mente e il corpo,
con il mio calore.
Ti voglio donna mia,
voglio bere da te:
il suono e l'abbraccio,
il profumo ed il sapore,
il nostro sesso.
Ti voglio donna mia,
voglio te con me:
nei sogni ci sei,
ieri c'eri, oggi ti cerco,
domani?
Ogni sogno nasce felice,
alza l'anima,
suona:
luna piena nella notte.
Ogni sogno muore incubo,
strugge l'anima,
suona:
buio senza stelle.
Penso a ieri,
sogno domani
nuovi suoni.
Non voglio muri,
odiosi silenzi
nati dal dolore.
Vivo e sento:
oscuri colori
gridano muti.
Le mani non stringono altre
inchiodate al palo.
Odore di polvere
mangia la pelle,
un muro tra vite;
raccolgo la mia forza
in atto d'abbatterlo.
Solitudine,
fedele compagna,
amami
come nessun'altra;
carezza anima e sensi,
sfiora i miei occhi
immagine calda,
rubami il respiro.
Esangue, occhi al soffitto,
anche domani aspetto te.
Il vuoto attorno,
scavato dalle assenze,
dalle mancanze,
dai rifiuti,
soffoca la vita.
Tutto cade fuori dai confini,
irraggiungibile alle mani pur tese.
Mani ormai irrigidite;
è il peso dei doni offerti,
non colti.
Mani ormai offese;
è stringere silenzi
e polvere.
Il vuoto attorno,
pieno di dolore,
scava baratri nell'anima,
e non resta che vivere.
Aspettare tempi che non vengono
giocando con memorie e silenzi
ornando ricordi morenti.
Nuotare nella vita
inventando nuove attese
àncore nel buio.
Vedo il vuoto intorno
ora e spesso compagno.
Giochi stanchi negli occhi,
lividi suoni nel tempo,
immagini scorrono antiche.
Opera di dolore
muovo le mani a cogliere:
offerte senz'alito di vita
recano ai palmi umidi
incanti di freddo.
Restano ancora passi
ed un tempo vuoto.