Poesie che hanno partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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Scritta da: PATRIZIA GIORGI

Gli amori impossibili

Sono quelli che, non finiscono mai,
cuori inscindibili nell'eternità.

Sono gli amori impossibili,
quelli che nascono con le stagioni.

Sono uccelli migratori,
gli alisei del cuore,
il vento della vita.

Sono i sogni della notte,
il profumo del mattino.

Sono tutto quello che il destino,
non farà... morire mai!
Composta venerdì 9 dicembre 2011
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    Scritta da: Miraj

    Risveglio

    Apro gli occhi pigri.
    Pioggia di aghi dopo una notte d'addii.
    C'è solo nebbia, o è l'aurora pallida.
    O la mente ferita
    che non sa più disegnare, solo suggerire.
    Dove ho dormito?
    Ancora non vedo.
    Solo avverto. La brina nelle ossa.
    I cristalli sul selciato pietroso.
    Riflesso d'un tepore lasciato,
    una coperta lisa vicino a brace gelata.
    Poche briciole d'un tempo
    dliluito
    sbranato
    in attesa di un giorno nuovo.
    Composta venerdì 9 dicembre 2011
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      Scritta da: Simona Iapichino

      Inaspettato

      Inaspettato.
      Dolce sogno da un luogo dimenticato da me arrivò.

      Titubante, schivo, ancorato alle sue paure,
      ma perso di me, fin dal primo attimo.

      Uno sguardo, uno solo,
      per capire l'infinito amore nel suo cuore.

      Pervasa da miriadi d'incontrollabili emozioni,
      affamata dall'impeto irrefrenabile
      di saggiare e bere alla coppa della passione.

      Parole, gesti, non riescono a mitigare,
      quest'esplosione di sentimenti,
      finendo per legare profondamente, le anime.

      Persi, l'uno nell'altra, stretti, in un angelico abbraccio,
      avvertendo il cadenzare dei battiti in petto,
      fermare il tempo, vorrei.

      Ecco la risposta.
      Ecco cos'è la felicità.

      Inaspettato,
      dolce sogno la felicità, mi regalò,
      anche solo per un istante.

      Un istante lungo come l'eternità.
      Composta domenica 12 giugno 2011
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        Scritta da: LAIRY

        Essere insieme

        L'istinto rende l'uomo animale
        L'irrazionalità, talvolta, immorale
        la logica, speciale.

        Queste tre consapevolezze coesistono, nell'amore!
        oh! tormento interiore,
        oh! uragano di passione
        caldo furore
        inconsueta propensione
        e, in un istante, la sublime decisione

        L'ESSERE insieme!

        Io e te
        scivoliamo nell'oblio
        annebiamo il raziocinio

        Io e te.
        Composta venerdì 18 luglio 2008
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          Scritta da: francescob

          Amami

          Tu mi sei piaciuta dal primo istante
          che ti ho vista
          e quando i nostri sguardi si sono
          incrociati ho avuto una sensazione
          che provo di rado
          è amore che ha riempito il mio cuore
          mi ha spinto a corteggiarti
          e adesso mi sono innamorato di te
          tu angelo che hai catturato il mio cuore
          che hai riempito la mia testa di felicità
          tu che mi al portato al settimo cielo
          in un istante
          amami, come Dio ama
          i suoi figli, come la natura ama
          la perfezione
          come io amo te.
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            Scritta da: Mariella Mulas

            Ed io t'amo

            Nelle emozioni
            d'amore
            travalica il gioco del mistero
            dei sensi...
            Sulla pelle frange
            di desiderio, in ogni sussulto...
            Ed io t'amo,
            in ogni recondito pensiero,
            e dono l'alito dell'anima
            a fiatare il battito celere
            alle carezze ardite...
            Voglio sia garbato e lento
            il tuo amarmi,
            con dita intrecciate,
            con corpi animati
            dall'impeto innamorato
            senza tempo.
            Dammi voce...
            La tua, che narri sincera passione,
            dammi parole, le tue
            che suscitino solo l'immenso
            che cresce per un amore,
            che non si spegne mai
            in un ti amo sussurrato
            in una sola notte.
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              Scritta da: athe7063

              La casa abbandonata

              Ogni giorno mi nascondevo
              tra le foglie di granoturco,
              e osservavo attentamente
              quella casa abbandonata,
              che si nascondeva tra gli alberi.
              La guardavo affascinata,
              e scoprivo in lei,
              nuovi segreti
              che mi suscitavano gioia.
              Quella casa era la,
              tra la pioggia,
              il sole,
              io la esaminavo,
              era abbandonata,
              sola tra il tramonto della sera,
              gli dicevo "arrivederci a domani".
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