Scritta da: solenascente
in Poesie (Poesie personali)
Occhi
Tanta gente intorno a te.
Tante facce, tanti occhi,
nessuno sguardo,
tanta indifferenza.
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Tanta gente intorno a te.
Tante facce, tanti occhi,
nessuno sguardo,
tanta indifferenza.
Sei una lettera d'amore, pezzi d'anima recitati,
specchio d'emozioni risuoni dei pensieri miei,
mi prendi, stupisci e con i gesti tuoi sorprendi
accarezzo l'attimo fermando il tempo insieme,
indirizzo delle mie lacrime, fisso il tuo viso che è il mio,
schegge taglienti a te dirette, di scudo diviene il petto.
Com'è difficile spiegar la ragione se una ragione non v'è,
mai il mio sguardo dovrà veder una sola lacrima scender per me,
non ho sbagliato a sceglier sacrifici e rinunciar con ardore, donati a te,
mano nella mano gli amori tuoi è per me amore... amerò il tuo mondo nuovo,
l'argento mi tingerà e sarai uomo, vorrò piangere ma sarai orgoglioso di me.
L'amore degli angeli senz'ali
uccisi da un cuore d'amianto
un paradiso di speranze
dove l'anima scivola
in ogni goccia di sangue
sagomarti da lontano nei ricordi
avvolto nella fragile esistenza,
lacrime di ricordi stanchi e malati.
notti vivide e amare nella memoria
guanciale bagnato di infinite lacrime
Nel cielo notturno s'attarda la luna
miei occhi al volto di spine
e il carnoso bacio impietoso,
nemico del sonno abbi pietà
di un cuore che ama tanto.
Si può amare la propria madre
Si può amare il proprio padre
Amarli entrambi perché sei parte di loro
Perché ti hanno voluto con loro in questo mondo
Si può amare una donna
Si può amare una persona cara
Si può amare la natura perché fai parte dei Lei
Si può amare il proprio cane perché ti è fedele
Tua figlia devi amarla
Anche se ti può far del male
Anche se ti può far disperare
Anche se ti può far soffrire
Anche se...
Perché tu l'hai voluta in questo mondo
Ed è per questo amo te.
A te che mi hai lasciato
senza parole,
a te che hai provocato
le mie lacrime,
a te che mi riempi le giornate,
a te che non ti arrabbi mai,
a te che ci sei e, spero,
ci sarai sempre...
A te dedico
questi piccoli pensieri.
A te che sei così speciale.
A te i miei ringraziamenti
non bastano...
Grazie di tutto...
Ti voglio bene.
E quando la pioggia scende
tu non ci sei più...
Voli via come una rondine
che indietro non tornerà.
Angelo mio, ogni parola,
ogni pensiero, ogni respiro sa di te.
Il tuo profumo resterà,
come un arcobaleno
che il cupo cielo rischiara
e poi scompare.
La mia vita e il mio cuore
sono pieni di te;
la tua immagine celeste
risplende nella mia testa
e, come quell'unica stella
in un cielo nuvoloso,
viene poi coperta
dalle nuvole ridenti
che si prendono gioco di noi.
E anche il tempo vola
e non ascolta,
ferisce ogni mio pensiero...
Ma io resto lì,
sola, nel gelido inverno,
a guardare la neve
che scende bianca e pura
per la gioia dei piccoli.
Ed ancora la mia mente
è posseduta dal tuo ricordo.
Ma tu non ci sei più...
Nei giorni di dolore il tuo bacio come vino invecchiato in un calice d'amore,
le tue parole mi rispondono come pugni chiusi che bussano alle porte dei timpani.
Gli occhi disegnano il tuo volto che si proietta luminoso nella notte.
Oh mia luce,
oh mio faro,
nell'abisso mi porti
ma lo rendi così dolce. Per te che mi farei occhi e piedi nuovi
per cercarti nella notte.
Quale sentiero mi porti?
Mi lasci nella solitudine di un caldo pensiero,
noncurante te ne vai vestito di mio respiro.
Un nido di rondine
quieto accoglie
il tuo cuore
UsurAmo
eccoti servito
non è ricamo
Di veleno è
tatua la mia pelle
di gesso vestita
Prenditi tutto
anche il mio lutto
è la tua partita
Un nido di rondine
quieto accoglieva
il tuo cuore.
Un amore grande
non s'invola nel nulla
sbattendo le ali
per scrollare i ricordi,
ma in punta di piedi
s'incammina con te
per mari e per monti.
C'è chi ama per sempre
oltre le campane a festa
e le primavere gioiose.
Chi invece ora tace
ha già detto tutto:
nel silenzio c'è il vuoto
di un amore svanito.
TI saluto la sera
abbracciandoti forte
mentre ancora ebbro di vita
appoggi la testa
sul lindore che aspetta
solamente il tuo corpo.
Ti ritrovo al mattino
quando ancora stordita
ti vengo vicino.
Ripenso agli anni passati
nel dolce caos del risveglio
e piano l'oggi mi appare
sfumando i ricordi.
Passato, sogni e presente
come mani giunte in preghiera
mi riconducono a te.
Fermo il trambusto del mondo,
avvolta nel tuo inconsapevole abbraccio,
dolcemente mi riaddormento. "