Poesie che hanno partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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Scritta da: Manuela L.

Canto

Canto di un mondo senza tempo
ove ombre di draghi,
simili ad immense nubi,
si disegnan sull'erba.
Ove dolci canti escon
da misteriose bocche
e si mischian a rumor
di ferro e di battaglia

Canto di un mondo perduto,
ove silenzio e tenebre
accolgono i viandanti;
non v'è dimora, solo sepolcri e cripte
e cinta d'odio e di rovina
cammino nel fischio del vento

Canto di un mondo oscuro,
ove non c'è perdono,
Ove la luna illumina
bianche montagne d'ossa.
Un mondo morto,
ove la morte è vita
e oceani di sangue
nutrono l'arida terra.

Canto mentre l'anima tace,
ad ascoltar le grida.
Canto senza voce, senza dolore o pianto
senza rimorsi o paura
canto il silenzio, il terrore e i lamenti
la morte e l'odio, l'orrore e l'inferno.
Composta domenica 30 novembre 2003
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    Scritta da: MesaQueen

    Gli occhi dell'amore

    Quando si guarda con gli occhi dell'amore
    tutto brilla e più bello appare,
    riflettendo la luce che è dentro di te
    tutto sembra l'opposto di quel che è:
    il sole brilla anche di notte,
    la pioggia si colora d'argento e d'oro
    il cuore leggero va girovagando
    su un tappeto volante
    risvegliando con la freschezza dell'aria
    l'anima ormai assopita...
    poggiando gocce di luna sul petto
    con la stessa delicatezza di una farfalla
    che si posa su un trepido fiore...
    i violini suonano splendide melodie
    di valzer passionali,
    i diamanti risplendono
    alla luce di stelle irradianti
    e lo sguardo si perde confuso
    nel suo stesso sguardo...
    ah!
    se solo tutto ciò... potesse durare per sempre!
    Composta lunedì 21 novembre 2011
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      Scritta da: Manuela L.

      Silence

      Non ho più speranze e sogni,
      non ho più ore felici,
      vomitata dalla bocca dell'inferno
      solo per essere inghiottita di nuovo;

      ho calato il sipario sulle mie illusioni
      e adesso... fate silenzio...
      voglio solo ascoltare il silenzio,
      niente altro che un silenzio distante;

      sfogliare la memoria come fosse un fiore
      e perderne i petali nel buio della follia;
      adesso... che rimanga solo il silenzio,
      perché null'altro che il silenzio è rimasto.
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        To Juliet

        Sei l'odore di questo fiammifero spento
        che mi ricorda te, china sui fornelli.
        Sei il rosso di questa carta di caramella
        che mi ricorda i tuoi gesti affettuosi.
        Sei un sorriso smagliante
        in una foto in bianco e nero,
        un riflesso d'argento nel mare in tempesta
        dei tuoi capelli...
        Sei il profumo del borotalco,
        la schiuma di una saponetta...
        Sei un tiepido scialle che mi scalda dal freddo,
        una leggera brezza che mi solletica di tenerezza...
        Sei la stanchezza di queste scarpette...
        logore e sformate da minuscoli piedi
        che hanno camminato troppo...
        Sei il nodo di questo fazzoletto
        che mi stringe forte il cuore
        quando ti vedo triste...
        Tu, piccola lacrima in attesa
        dietro ai vetri di una finestra...
        Sei la più dolce sfumatura della mia infanzia,
        una tinta forte e accesa che mai svanirà,
        sei il tuo nome, marchio indelebile nella mia mente,
        sei un fragile fiore che mai appassirà,
        ma che vivrà per sempre
        nel giardino dei miei ricordi...
        Composta venerdì 25 dicembre 2009
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          Scritta da: Patrizia Vinale

          Fanciullezza

          Rimembri quel giorno
          nel prato di rose?
          Piccoli bambini
          piccole gioie
          della nostra memoria
          Triste è il ricordo
          di tempi felici
          Triste è il rimorso
          del tempo scappato.
          Rimembri quel giorno
          nel mezzo di sposi?
          Piccoli sospiri
          piccoli pensieri
          del nostro segreto
          Felice è stato
          il primo incontro
          felice è stato
          il tuo ritorno.
          Composta lunedì 23 maggio 2011
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            Scritta da: Patrizia Vinale

            Papà

            Un filo attorcigliato
            di amori inespressi,
            di carezze non date
            e di frasi non dette
            si è slegato ora,
            come una scala di ghiaccio
            priva di potere
            non porta da nessuna parte
            e ritrovi così il
            paradiso giovanile
            colmo di benessere
            e privo d'inquietudini.
            Composta martedì 15 febbraio 2011
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              Scritta da: Parolaio

              Mia cara

              Casetta sorgeva
              in sito montano,
              il gregge brucava
              nel verde del prato,

              l'aratro fendeva
              i dolci declivi,
              la falce abbatteva
              le messi dorate;

              t'incontrai un bel dì,
              giugno era a metà,
              di gioia tu colmasti
              l'animo mio mesto:

              accanto sedemmo
              nella fresca radura,
              le dita incrociammo
              sul far della sera.

              Astri splendenti
              apparvero in cielo
              e... fu l'usignolo
              il dolce risveglio.

              Di bianco vestita
              all'altare ti portai,
              amore sincero
              ti giurai in eterno.

              Il Cielo lo volle:
              uniti restammo
              tra gioie e dolori,
              tra sogni e realtà.
              Composta domenica 20 gennaio 2008
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                Scritta da: Carlo Peparello

                Scorci

                Un viottolo dimenticato
                Lucido di brina riverbera ammantato
                Mi perdo in passi risuonanti solitudine
                Ma non è tristezza che m'accompagna
                È pura riflessione di una mente che sogna
                Scopro di star bene col sonno degli altri
                Ora sono solo tra vetri appannati e la Luna
                Botteghe silenziose come occhi spaiati
                Archi di pietra come sorrisi forzati
                Mi dico che ci credo
                Qualcuno mi sta guardando
                Stamane non sono semplicemente nessuno.
                Composta lunedì 21 novembre 2011
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