Poesie che hanno partecipato al concorso VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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Scritta da: Girolamo Meneghesso
Quante volte, padre, siamo giunti alle soglie della morte?

Sempre assieme!

La mia mano ti traeva via
ti rubava alla notte senza fine
ancora una volta!

Gli occhi, uguali, si cercavano frenetici
ricordi?
Le mani trasmettevano fremiti vitali
ancora una volta

padre ci sono io con te
non ti lascio
non lasciarmi
che farò senza te?
Che farai senza me?
Ancora una volta!
Ancora una volta!

Quel giorno persi la presa
forse stanco
fu un attimo
gridai.
Ricordi?
Ancora una volta!

Stai con me!
Ancora una volta!

Rispondi padre
ancora una volta

che farò senza te?
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    Scritta da: Ylenia Saponaro

    L'amore

    Nel cielo stellato,
    tra le nuvole blu e il cielo azzurro volano gabbiani bianchi,
    le farfalle sui fiori si muovono lentamente per vedere chi li segue più velocemente...
    ma i due innamorati camminano al tramonto,
    osservano il cielo come se fosse profondo.
    Il mare strofina le onde negli scogli annebbiati,
    tra un battito e l'altro,
    tra un suono e un fruscio,
    viene fuori l'arcobaleno,
    i colori illuminano il cielo e i due innamorati camminano nel vento.
    Composta martedì 12 luglio 2011
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      Scritta da: Pietro Siciliano

      Alla Riserva dello Zingaro

      Peregrina la mia mente
      errabonda verso Utopia
      che gli occhi scoprono
      alla Riserva dello Zingaro.
      Qui, tra dise e ogliastri,
      tra lentischi e ginestre,
      nella terra degli Elimi,
      percorri irti, rossi sentieri
      verdo ciclopiche grotte
      e acciottolate bianche calette
      ove, felice, abbandoni il corpo
      nell'acqua di sogno
      che strugge il tuo cuore.
      Qui hai ritrovato l'Eden,
      il Paradiso un giorno perduto,
      qui nella natura selvaggia
      che ha sconfitto l'Uomo,
      si graffiano i nostri corpi,
      si seccano le nostre gole,
      arde la nostra pelle.
      Qui vorrei per sempre vivere,
      nutrirmi solo d'amore,
      carezzarti come onda del mare;
      e qui, come Enea, errante,
      si distaccò dal padre Anchise,
      affidarti in eterno la mia anima.
      Composta mercoledì 8 luglio 2009
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        Scritta da: Antonio Prencipe

        Sorrisi di piombo

        Proverò a distruggere lo specchio senza ascoltare il rumore
        del mio viso riflesso che si schianta al suolo.
        Mille amori e mille notti di sesso
        potranno divorare la nostra pelle scarlatta...
        Ma se l'amore vero sfiora
        quella stessa pelle e quel cuore ricucito
        da un ditale di vento e un ago
        d'inettitudine non rimane altro che
        inchinarci ad essi perché tutto ciò
        che ci appartiene rimarrà per sempre
        legato col nodo opportuno della saggezza
        anche se molte volte cercheremo di negarlo a noi stessi.
        Cerca il tuo passato e perdonalo.
        Così mi hanno detto.
        Ed io alzando le spalle ricercai quel grido muto
        che tanto ho bramato per poi trasformarlo in versi...
        I versi di una poesia turbata dai tramonti che come stille
        di terra sterilizzano i vitigni di scarsa vita
        tramutata in vino acerbo.
        Ho vestito d'organza e d'amaro disprezzo
        la mia rabbia per poterla così dagli occhi indiscreti
        della notte nasconderla per un giorno o forse per sempre.
        Con l'empatia struggente di un fior di pesco
        mi sono inginocchiato ai piedi del mio insensibile amore.
        Figlio della guerra, frammento di verità radicato
        nel mio vivere...
        Un miracolo di falsi idoli e ipocriti macigni
        dispersi nell'eterno asfaltare letame su una giustizia
        che mai arriverà.
        Non piango più a cadere ci pensano i sorrisi di piombo.
        Composta lunedì 21 novembre 2011
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          Scritta da: Fernanda Irlante

          Paura del domani

          Bimba mia...

          Bimba mia, tu che corri
          a braccia aperte
          verso la vita...

          come una barca
          che a vele spiegate sfida
          le tempeste più violente...

          Bimba mia, tu che
          come un baco da seta
          non aspetti altro

          che ti crescano le ali
          per poter volare via,
          libera verso l'ignoto...

          Bimba mia tu, no, non bruciarti
          nell'affannosa corsa per la voglia
          che hai di scoprire il mondo.

          Bimba mia, ascolta sempre
          le mie parole che sgorgano
          da un cuore pieno di amore per te!...
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